FORTE CALO DI PIOVOSITA' SUL MONTEVERGINE (ALTEZZA mt 1280): PROCCUPAZIONI PER LA PROSSIMA STAGIONE ESTIVA

IN OTTOBRE 2016 SONO CADUTI 244,1 mm, IN OTTOBRE 2017 SOLO 26,4 mm
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Ricordiamo che sul Montevergine (AV) c'è un famoso Santuario, un complesso monastico mariano di Mercogliano, visitato da circa un milione e mezzo di pellegrini annui. Ma oltre al Santuario, il complesso carbonatico su cui insiste il Santuario, è anche un grande serbatoio acquifero. 

Quindi la stazione pluviometrica di Montevergine, ubicata sul serbatoio idrogeologico carbonatico dei monti del Partenio-Avella, è molto importante perchè misura le precipitazioni piovose oltre i 1000 metri di altezza direttamente sugli acquiferi carbonatici che alimentano le principali sorgenti perenni che ci riforniscono di acqua potabile (in Campania oltre 40 mc/sec).

Durante il 2017, fino ad ottobre compreso, sono caduti 597,4 mm di pioggia. La media del 1884-2016 è di 2076 mm in un anno. La media tra il 1981 e il 2010 è di 1606 mm. Per la fine del 2017 mancano novembre e dicembre che sono normalmente piovosi. Per raggiungere il valore medio relativo al periodo 1981-2010 dovrebbero precipitare 1000 mm in due mesi. Non è detta l’ultima parola, naturalmente. Se accadesse la Campania sarebbe interessata da una serie di catastrofi idrogeologiche, però le falde si ricaricherebbero. E’ evidente che è difficile che si verifichino piogge per 500mm al mese tra novembre e dicembre 2017. Sperando che precipitino complessivamente 400mm nei due mesi che restano per la fine dell’anno si raggiungerebbero i 1000 mm caduti nel 2017. Vale a dire 600 mm in meno rispetto alla media tra il 1981 e il 2010. Una significativa diminuzione delle precipitazioni. Per le riserve idriche estive si dovrà attendere la stagione piovosa primaverile del 2018. Già da ora necessita la massima attenzione per garantire l’approvvigionamento idropotabile ed irriguo estivo del 2018. 
 
E’ seriamente preoccupante quanto sta avvenendo in questa parte di autunno per quanto riguarda la ricarica idrica dei serbatoi idrogeologici. Le piogge dei prossimi mesi saranno determinanti per prevedere la disponibilità idrica per la prossima stagione estiva. In ogni caso, urge prepararsi all'eventuale e quasi certa carenza idrica estiva.