-
uf.st. Tommasetti23:59
-
UF.ST.SPORTING ARECHI23:38
-
PK COMMUNICATION01:05
-
Silvia De Cesare19:41
-
UF.ST.SAG-UGP18:04
-
Maria Grazia Lenti16:13
-
Nico Erbaggio Ufficio stampa FC Pompei18:53
-
UF.ST.NURSIND SALERNO00:53
-
Monica De Santis00:18
-
Prisco Cutino21:05
-
uf.st. Tommasetti01:24
-
uf.st. Tommasetti01:16
-
Portavoce Polizia di Stato21:01
-
STAFF SINDACO20:38
-
Antonio Abate00:56
SALERNO, TRASPORTAVANO E STOCCAVANO RIFIUTI SPECIALI ILLECITAMENTE: DUE DENUNCE
letto 796 volte
I Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina (SA) hanno denunciato un imprenditore ed un autista per deposito e trasporto illecito di rifiuti speciali pericolosi tossico-cancerogeni.
Nella nottata, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia valdianese, nel corso di un servizio perlustrativo di controllo del territorio nell’agro circostante la zona industriale di Polla, sottoponevano a controllo un camion proveniente da un’impresa operante nel settore edilizio, rinvenendo, a bordo del rimorchio, sei cisterne da 1000 litri, con rubinetto sul fondo per lo sversamento, contenenti una soluzione chimica altamente tossico-cancerogena verosimilmente identificabile in idrossido di potassio, utilizzato quale detergente alcalino per applicazione industriale. Tale trasbordo avveniva senza alcun titolo autorizzativo e senza alcun formulario per l’identificazione ed il trasporto dei rifiuti.
La successiva perquisizione presso l’impresa per la produzione di materiale edile permetteva di rinvenire e sequestrare ulteriori dieci cisterne, similari a quelle rinvenute sul camion, contenenti i medesimi composti chimici.
All’esito di laboriose operazioni i militari, su disposizione della Procura di Lagonegro (PZ), sottoponevano a sequestro complessivamente 16.000 lt di sostanze altamente tossiche irritanti e cancerogene, contenute in 16 cisterne per l’irrigazione, l’area adibita a luogo per il deposito e lo stoccaggio illecito di rifiuti speciali pericolosi di circa 2000 mq, l’autocarro utilizzato per il trasporto dei rifiuti ed un muletto-elevatore, presente nell’area sequestrata e verosimilmente utilizzato per caricare le cisterne a bordo del mezzo.
Il tempestivo intervento dei militari ha scongiurato la peggio.