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UF.ST.COMUNE DI SCAFATI00:41
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UF.ST.COMUNE DI SCAFATI00:18
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UF.ST.CSA PROVINCIALE20:30
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uf.st. Tommasetti20:17
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Portavoce Polizia di Stato19:48
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uf.st.FIALS Salerno20:05
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uf.st.Comune di Amalfi19:55
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UF.ST.CASTEL SN GIORGIO19:47
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Prisco Cutino01:06
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Uf.st. Comune di Castel San Giorgio23:38
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Giovanna di Giorgio20:08
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UF.ST.COMUNE DI SCAFATI19:10
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uf.st.avv.Domenico Crescenzo Capogruppo Forza Italia18:54
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UF.ST.COMUNE DI VIGGIANO (PZ)18:27
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ANTONIO POLLIOSO01:19
AMBIENTE, CONTROLLI A CONTRASTO DELLA GESTIONE ILLECITA DI RIFIUTI SULLA COSTA CAMPANA
ANCHE A SCAFATI ILLECITI SVERSAMENTI DI RIFIUTI DA PARTE DI IMPRESE OPERANTI LUNGO IL FIUME sARNO
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Nel corso di finalizzati servizi per contrastare il fenomeno dello smaltimento illecito dei rifiuti, i Carabinieri del N.O.E. di Napoli hanno denunciato in stato di libertà il legale rappresentante ed il responsabile tecnico di una società avente per oggetto attività di raccolta di rifiuti solidi urbani differenziati. Gli stessi si sono resi responsabili, in concorso, di “gestione illecita di rifiuti per mancanza di conformità dei requisiti tecnici previsti dal D.M. 08.04.2008 e successivamente modificato dal D.M. 13.05.2009” (mancanza di cartellonistica sui rischi per l’uomo e l’ambiente, mancanza delle indicazione del codici CER sui cassoni, rifiuti RAEE esposti agli agenti atmosferici, nonché per “getto pericoloso di cose”, in quanto venivano rinvenuti autocompattatori ed alcuni cassoni con rifiuti organici che percolavano sul piazzale.
Scafati (SA). Nel corso di finalizzati servizi per il contrasto degli illeciti sversamenti da imprese operanti a ridosso delle arre attraversate dal fiume Sarno ed i suoi affluenti, i Carabinieri del N.O.E. di Salerno hanno denunciato a piede libero il legale rappresentante di uno stabilimento industriale per la produzione di conserve alimentari. Lo stesso si è reso responsabile di “scarico di acque reflue, con recapito nel canale Angri/San Tommaso”, risultati non conformi ai parametri in violazione alla prescrizioni contenute nel titolo autorizzativo, nonché “deposito temporaneo di rifiuti speciali non pericolosi”, in violazione alle prescrizioni contenute nel titolo autorizzativo.