TERREMOTO IN TOSCANA (MAGNITUDO 5.2). MOLTI SFOLLATI IN LUNIGIANA. CROLLI IN VARI COMUNI. TRE FERITI E UN INFARTUATO

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Una prolungata scossa di terremoto è stata avvertita venerdì alle 12:33 nel Nord Italia. L'epicentro è, secondo l'Ingv, a 2 km da Fivizzano, in provincia di Massa e Carrara, e di magnitudo di 5.2 Richter con profondità 5.1 km. Il centro sismologico americano Usgs, invece, stima il sisma in 5.1 Richter e profondità di 10 km. Il terremoto è stato seguito da oltre 30 scosse di minore intensità, le più intense di magnitudo 3.8 alle ore 13.19 e di 4.5 alle 14.12, con una profondità di 10 chilometri ed epicentro sempre a Fivizzano.

Alberto Marcellini, Sismologo del Cnr, spiega che «è certo che ci saranno anche altre scosse, e non si può escludere che siano anche di una certa intensità». La protezione civile della Toscana ha predisposto l'invio di un migliaio di brandine per accogliere coloro che passeranno la notte fuori di casa e sta preparando anche l'eventuale invio di due cucine da campo. Un campo sara' allestito a Casola anche da volontari delle Pubbliche Assistenze, uno dei comuni piu' colpiti. Chiesto anche l'invio di alcune tende.

In Garfagnana pronti ad accogliere persone palazzetto sport e locali campo sportivo. Tanta paura ma per fortuna danni solo agli edifici in Garfagnana e Lunigiana, tra Lucca e Massa, dove questa mattina alle 12.33 i sismografi hanno registrato una scossa di terremoto di magnitudo 5.2. La scossa e’ stata avvertita anche a Pistoia, Firenze, in Emilia Romagna, a Milano e un po’ in tutto il nord Italia. Alla prima sono seguite molte altre scosse, anche di notevole intensità (4.0 alle 14.39).

L’epicentro e’ stato localizzato a Fivizzano, in Lunigiana, dove nel pomeriggio e’ arrivato il prefetto Francesco Paolo Tronca, capo dipartimento dei Vigili del Fuoco, per una riunione operativa. Tronca ha sorvolato la zona. I danni principali, al momento, si registrano a Casola in Lunigiana ed Equi Terme, frazione che e’ stata anche isolata per una frana. Secondo la Regione Toscana molti edifici risultano lesionati a Equi terme e due campanili storici sono parzialmente crollati a Regnano (comune di Casola) e ad Aiola (Fivizzano). Una persona e’ stata colpita da infarto per lo spavento. La circolazione ferroviaria sulle linee Lucca-Aulla e Pontremolese, che era stata sospesa per controlli, è tornata regolare.

Intanto oltre 50 scosse si sono registrate in Lunigiana dopo la prima, la piu' forte, quella di magnitudo 5.2.

Il Capo del Dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, su indicazione del Presidente del Consiglio dei Ministri costantemente informato dell'evoluzione della situazione, sarà domani mattina nelle zone delle province di Massa Carrara e Lucca colpite dal terremoto. "Siamo stati costantemente in contatto con le strutture di protezione civile delle Regioni Toscana, Emilia-Romagna e Liguria che si sono attivate prontamente per dare il necessario supporto alle popolazioni - ha detto Gabrielli -. Le riunioni di domani sul territorio, passata anche la notte, serviranno per fare il punto della situazione prima di tutto con i sindaci e gli amministratori locali e per raccogliere le eventuali richieste di supporto che, nel caso, potranno essere messe in campo dal Servizio nazionale della protezione civile". In particolare, il Capo del Dipartimento sarà intorno alle 11 in Lunigiana, per poi spostarsi in Garfagnana.