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ANTONIO POLLIOSO01:02
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uf.st.Comune di Castel San Giorgio00:04
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uf.st.P.A. Pompei23:32
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Maria Consiglia Izzo23:14
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UF.ST.COMUNE DI SCAFATI22:45
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UF.ST.NURSIND SALERNO00:21
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uf.st. Tommasetti00:09
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uf.st.Viminale00:34
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Prisco Cutino23:35
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UF.ST. SOPRINTENDENZA DI SALERNO E AVELLINO20:17
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Puracultura19:36
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UF.ST.FdI CAMPANIA00:29
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UF.ST.P.A. ERCOLANO00:16
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uf.st.Prefettura di Salerno18:15
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Barbara Landi17:47
IL TAR DA' RAGIONE A VODAFONE, MA IL SINDACO ALIBERTI NON CI STA:"DICIAMO "NO" ALL'INSTALLAZIONE DEL RIPETITORE"
Un protocollo d'intesa firmato nel 2007 precedententemente alla gestione Aliberti. Rassicurazione ai residenti: "saranno cercati nuovi siti".Relativamente all’articolo pubblicato dal quotidiano Metropolis in data 22.06.2013 in merito alla sentenza del Tar che ritiene illegittima l’ordinanza sindacale che sospendeva l’installazione di un ripetitore Vodafone presso l’area oggi nota come campo Francesco Primato in via Della Resistenza, il Sindaco chiarisce quanto segue:
“Premesso che il Protocollo d’Intesa che dava disponibilità ad alcuni gestori ad installare ripetitori presso una serie di siti scafatesi è stato siglato nel 2007 con la precedente amministrazione e che il contratto di locazione con la Vodafone, che allora fece richiesta, è stato firmato sempre antecedentemente alla nostra gestione, rimane ferma, al di là della sentenza del Tar, la nostra volontà di non installare tale antenna in via della Resistenza. Anche nel 2012, di fronte alle sollevazioni popolari e alle comprensibili proteste dei cittadini dinnanzi ai lavori preliminari di installazione del ripetitore, non esitai ad emanare un’ordinanza sindacale volta a sospenderne il proseguimento, pur consapevole di andare incontro ad una sentenza sfavorevole da parte del Tar. Per questo motivo, poco dopo, mi preoccupai di far convocare un consiglio comunale in cui si decise di stralciare dai siti disponibili all’installazione di antenne proprio il campo Primato, oltre a demandare alla commissione Ambiente una nuova valutazione dei siti. Alla luce di questa delibera, intendo tranquillizzare i residenti della zona, in quanto è nostra volontà trasferire il lavoro compiuto dalla precedente commissione alla nuova, che presto andrà ad insediarsi, per la ricerca di nuovi siti lontani da aree abitate. Resta ferma la nostra volontà di non prevedere alcuna antenna in via Della Resistenza e di continuare a batterci per tutelare tutti i cittadini”.