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uf.st.P.A. Pompei20:38
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Portavoce Polizia di Stato01:13
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PK COMMUNICATION00:54
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Don Giuseppe Landi22:49
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uf.st. Tommasetti21:20
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UF.ST.P.A. ERCOLANO19:40
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UF.ST.VIETRI00:54
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UF.ST.COMUNE DI SCAFATI00:46
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uf.st.P.A. Pompei20:23
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ANTONIO POLLIOSO01:31
ULTIME NOTIZIE DAL TERREMOTO NEL MATESE
Dichiarazione del Presidente dell\'ORG, Francesco Peduto.Un terremoto come quello di ieri potrebbe avere delle repliche più o meno forti. Di solito si hanno scosse di magnitudo inferiore. Non si sono avuti danni alle persone, solo lesioni ai fabbricati con cadute di cornicioni. Nessun danno strutturale. Vigili e carabinieri, nonché la protezione civile, stanno osservando attentamente il territorio per mappare eventuali danni. Anche a Napoli e provincia sono state avvertite le scosse, ma non si registrano danni a persone o cose. Il Sindaco De Magistris ha invitato i suoi concittadini a riprendere la vita normale. L’area colpita, quella del Matese, è una delle zone d’Italia dove le costruzioni sono nuove e antisismiche, ricostruite, per la maggior parte, dopo il terremoto dell’80.
Infatti, proprio in seguito al luttuoso terremoto dell’80, alcuni paesi sono stati quasi rifatti ex novo e con criteri ultra antisismici, superiori ad altre zone della Campania. Ecco perchè a Castello del Matese, Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, San Gregorio Matese e San Potito Sannitico e Cusano Mutri, paesi dell’epicentro più colpiti, non si hanno al momento segnalazioni di gravi danni. A Piedimonte Matese l’ultimo piano dell’ospedale è stato fatto evacuare con otto bambini del reparto di pediatria e ostetricia che sono stati spostati. La misura si è resa necessaria a seguito di alcune lesioni rilevate nel corso dei sopralluoghi effettuati dopo la scossa di terremoto di ieri. Il resto della struttura funziona regolarmente.
Come succede sempre in questi casi, i telefoni sono andati in tilt, per diverse ore, e le comunicazioni sono diventate impossibili. A proposito delle dichiarazioni del Vice Presidente dell\'ONG, che dice di dormire in macchina per 2/3 giorni, ok...va bene, ma non per tutti! Solo per chi abita nelle zone del Matese e non in tutti i casi. Là ci sono paesi ricostruiti interamente daccapo con criteri ultra antisismici, come abbiamo scritto prima. In queste abitazioni si può dormire tranquillamente. Solo per chi abita in quelle vecchie, se ci sono ancora, è consigliabile dormire fuori, in macchina. Purtroppo la catena appenninica sarà oggetto di scosse sismiche anche in futuro poiché trattasi di una catena montuosa giovane.
A proposito del terremoto, Francesco Peduto, presidente dei Geologi della Campania dichiara: “In Campania ben 4608 edifici scolastici e 259 ospedali sono localizzati in aree ad elevato rischio sismico. Tutti i comuni secondo l\'ultimo aggiornamento delle mappe sismiche sono stati classificati, a diverso grado, a rischio sismico e circa il 50% ha subito quantomeno un incremento di classe sismica, oppure è stato classificato sismico mentre prima non lo era. E\' normale, quindi, chiedersi se le scuole dei nostri figli, gli ospedali, gli edifici pubblici e le nostre case siano sicure. Sono anni - aggiunge - che i geologi cercano di sensibilizzare le istituzioni ai diversi livelli in riferimento al rischio sismico ed il terremoto che ieri ha interessato la fascia di territorio a cavallo delle province di Caserta e Benevento ha evidenziato ancora una volta la necessità di sviluppare una seria e sistematica politica pluriennale di previsione e prevenzione del rischio sismico\'\' - Secondo Peduto- \'\'in Campania ancora oggi non abbiamo un dispositivo legislativo che impone il Fascicolo del Fabbricato: tale strumento ci avrebbe permesso di conoscere lo stato di salute degli edifici, perché rappresenta quello che il libretto pediatrico è per un bambino, il posto dove vengono segnati i controlli e i monitoraggi, le malattie e le cure, le ricadute, ecc... Riconosciamo all\'assessore regionale al ramo prof. Cosenza il merito di tutto ciò che sta facendo in materia di difesa del suolo e protezione civile - ha continuato Peduto - a partire dai presidi territoriali, dal finanziamento dei piani di emergenza comunali, dall\'aver introdotto, per i fabbricati che usufruiranno del piano casa, un qualcosa di simile al fascicolo del fabbricato, ma purtroppo non basta, perché nel campo del rischio sismico in Campania scontiamo ritardi pluridecennali. Sarebbe necessario una profonda revisione ed aggiornamento della normativa di settore\'\'.
Bene, ma direi di più, da anni (25 anni più o meno) vado dicendo che nelle piante organiche dei Comuni si deve inserire la figura del geologo, ma niente. Oggi si parla di presìdi territoriali, quindi un geologo o gruppo di geologi che dovrebbero monitorare il territorio di più comuni: è una soluzione, ma in Italia e in Campania, le cose, come sempre, vanno a rilento e prevedono tempi lunghi.