GIAPPONE, IMPROVVISA ERUZIONE DEL VULCANO ONTAKE. FERITI ESCURSIONISTI, ALCUNI DISPERSI

Ma allora anche il Vesuvio potrebbe eruttare senza alcun preavviso'
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L'eruzione del Vulcano Ontake, il secondo vulcano piu' alto del Giappone con i suoi 3.067 metri di quota, ha ferito 8 escursionisti, uno in modo grave. Secondo la tv giapponese Nhk molte persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case ed è stato evacuato un rifugio di montagna. Le enormi colonne di fumo si sono levate in cielo all'alba (mezzogiorno ora locale) e secondo le previsioni dell'Agenzia meteorologica giapponese ci saranno nuove eruzioni nelle prossime ore con rischi per le popolazioni che vivono nel raggio di 4 chilometri.

Da notizie Ansa, sarebbero 32 i feriti gravi dell'eruzione del vulcano Ontake, di cui "dieci o più privi di conoscenza", e 7 i dispersi, verosimilmente "sepolti sotto la cenere", che si trovavano a ridosso della cima o del vicino santuario shintoista, a poche centinaia di metri dalla bocca eruttiva del vulcano Ontake. Qui di seguito potete vedere delle foto, ma a breve riceverete dettagli dall’area.

Altri bollettini dicono che sono 230 circa le persone tornate a valle, mentre sono 41, includendo il personale dei rifugi, in attesa di soccorso. Il livello di allerta è 3 su 5, ha riferito la Japan Meteorological Agency, che ha, inoltre, ammesso una certa sorpresa per l’eruzione dell’Ontake visto che i dati raccolti a meta’ settembre avevano mostrato terremoti di tipo vulcanico in zona, ma di non rilevante entita’ o tali da giustificare un allarme. “Era veramente difficile da prevedere”, ha spiegato Sadayuki Kitagawa, un funzionario della Jma, in una conferenza stampa. L’ultima grande eruzione dell’Ontake risale al 1979, con la fuoriuscita di 200.000 tonnellate di cenere, cui sono seguite quelle di minore entita’ del 1991 e del 2007. Il vulcano, secondo per popolarita’ e altezza al Fuji-san, e’ noto per la salita relativamente facile, aiutata nella scalata verso la cima dalla presenza di rifugi e di una funivia. Il periodo ritenuto migliore per l’escursione e’ tra fine settembre e ottobre a causa del suggestivo paesaggio autunnale.

Una riflessione è d’obbligo, noi che abitiamo alle falde del Somma-Vesuvio, ci dobbiamo preoccupare per una improvvisa eruzione o lo sapremo per tempo? E’ chiaro che il vulcano Ontake non deve essere monitorato come il Vesuvio, per cui, qualsiasi movimento micro-sismico viene rilevato ed esaminato approfonditamente. Ma il dubbio ci viene. Riusciranno i nostri vulcanologi ad avvisarci in tempo?