CAMPI FLEGREI, RISCHIO VULCANICO: PRESENTATA IERI LA PROPOSTA PER LA NUOVA ZONA ROSSA

Una nuova zona rossa per i Campi Flegrei, la cui attività vulcanica si trova in "stato di attenzione" dalla fine del 2012, è stata definita dal Dip.Pro.civile e dalla Regione Campania
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Si è svolta ieri pomeriggio a Napoli, presso la sede della Regione Campania, una riunione sulla ridefinizione della zona rossa - elaborata sulla base degli ultimi studi scientifici e sulle indicazioni fornite dalla Commissione Grandi Rischi - e delle attività future riferite alla pianificazione di emergenza per il rischio vulcanico nell'area dei Campi Flegrei.

Nel corso della riunione è stata presentata alle locali autorità di protezione civile la proposta - elaborata dal Dipartimento della Protezione civile d'intesa con la Regione Campania - della nuova zona rossa ai Campi Flegrei che comprende i comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto, parte di Marano e una piccola zona di Giugliano, nonché alcune zone di Napoli (Bagnoli, Fuorigrotta, Pianura, Soccavo, Posillipo, Chiaia, una parte di Arenella, Vomero e Chiaiano, e una piccolissima parte di San Ferdinando).

Nel corso dell'incontro, il direttore dell'Osservatorio Vesuviano ha anche presentato i dati riferiti alle ultime rilevazioni sullo stato dell'attività del vulcano dei Campi Flegrei - che, dalla fine del 2012, si trovano in uno "stato di attenzione" -, sottolineando che le reti di monitoraggio, nell'ultimo periodo, non hanno registrato variazioni significative dei parametri sismici, geochimici e di deformazione del suolo. Si è inoltre discusso sulle attività da intraprendere affinché si accelerino, per quanto possibile, i tempi e le attività per l'aggiornamento della pianificazione (per arrivare all'emanazione di un atto normativo del Presidente del Consiglio dei Ministri, seguendo lo stesso percorso di condivisione intrapreso per la pianificazione per rischio vulcanico del Vesuvio.

Entro il 30 novembre prossimo quindi i Comuni dovranno inviare alla Regione tutte le eventuali osservazioni in merito ai nuovi confini proposti per la zona rossa. "Vorrei che si comprendesse che oggi non è stato presentato nulla a scatola chiusa - ha affermato il Prefetto Franco Gabrielli. - È stato un ulteriore importante passaggio del percorso volto all'aggiornamento del piano di emergenza ai Campi Flegrei, come fatto anche per il Vesuvio. Voglio sottolineare l'approccio estremamente positivo e propositivo di tutti i partecipanti, soprattutto dei sindaci: ho avuto la sensazione che l'intero sistema sia orientato a remare nella stessa direzione, nell'interesse dei cittadini".

Oltre al Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli, hanno partecipato all'incontro l'assessore alla protezione civile della Regione Campania, Edoardo Cosenza, il direttore dell'Osservatorio Vesuviano dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Giuseppe De Natale, il vicesindaco di Napoli facente funzioni di sindaco, Tommaso Sodano, i sindaci di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, di Bacoli, Ermanno Schiano, di Monte di Procida, Francesco Paolo Iannuzzi, i Commissari straordinari dei Comuni di Quarto, Silvana Macchiarella, e Giugliano, Luigi Colucci, l'Assessore alla Protezione civile di Marano, Gennaro Ruggero, nonché i rappresentanti della Prefettura e della Provincia di Napoli.