SCAFATI, EX IMPRENDITORE COSTRETTO A VENDERE PER PAGARE I DEBITI COL COMUNE DI SCAFATI. RIGETTATA L'ISTANZA DI RATEIZZAZIONE A CAUSA DELL'ISEE, IL PRESIDENTE DELLO STAC, PENTONE: "NECESSARIO CAMBIARE IL REGOLAMENTO"

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Andrea, 55 anni, scafatese, è stato titolare di un minimarket per diversi anni. Gli affari inizialmente andavano bene, ma col tempo le entrate sono iniziate a diminuire e sono aumentati i debiti. Con grande rammarico, quindi, l'imprenditore nel 2019 ha deciso di chiudere l'attività, nonostante i tanti sacrifici degli ultimi tempi. Tra i vari debiti accumulati, anche la tassa sui rifiuti da versare al Comune di Scafati. Con l'emergenza Covid, e le varie sospensioni per le notifiche, Andrea ha ricevuto la prima richiesta di pagamento solo pochi mesi fa: una cartella di pagamento dall'ufficio tributi di Scafati, pari a 15 mila euro, e relativa alla tassa sui rifiuti degli anni in cui il minimarket era ancora aperto. Imposte dovute, quindi, e che l'ex imprenditore intende giustamente pagare. Ma non ha la liquidità per farlo e allora chiede di poter accedere ad una rateizzazione del debito. La richiesta, però, viene rigettata dal Comune di Scafati perché l'Isee di Andrea supera la soglia massima dei 12.500 euro.

Affranto e preoccupato per le azioni esecutive che l'ente potrebbe avviare nei sui confronti, si è rivolto allo Sportello Tutela Aziende e Cittadini. "Non è il primo caso simile che affrontiamo. - spiega il presidente di Stac, Francesco Antonio Pentone - Sono tanti i contribuenti debitori che vorrebbero pagare al Comune di Scafati le somme dovute attraverso la rateizzazione, e le cui istanze vengono respinte a causa dell'Isee. Come successo ad Andrea, spesso la soglia massima viene superata non per la disponibilità economica del debitore, ma per le proprietà a lui intestate, che non per forza sono fonte di guadagno".

In effetti, l'ex imprenditore ha ereditato un'immobile frutto dei sacrifici dei suoi genitori e che sta tentando di vendere anche per pagare il debito con il Comune.

"La mia proposta - continua Pentone - è che venga modificato l'articolo 17 del regolamento delle entrate comunali che prevede tale soglia Isee, al fine di consentire a chiunque di poter accedere alla rateizzazione dei debiti, così come avviene a livello nazionale con l'agenzia delle entrate e riscossioni. In questo modo, oltre ai debitori intenzionati a pagare, ne gioverebbero anche le casse del Comune di Scafati. Non è assolutamente una polemica contro nessuno, ma una proposta, in virtù di un dato di fatto".