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Agro: IN MANETTE CINQUE PREGIUDICATI
Arresti a Scafati, Angri e Pagani(PE) e Gennaro Vanacore (in foto) classe 1964 in esecuzione all’ordine di esecuzione per la carcerazione emessa il 20 giugno 2008 dalla Procura Generale della Repubblica di Salerno, dovendo espiare la pena di tre anni, cinque mesi e 22 giorni di reclusione, per associazione per delinquere finalizzata alle rapine ed estorsioni, fatti verificatosi in Angri tra gli anni 1988 al 1992. Il primo è stato accompagnato alla propria abitazione, per rimanervi in stato di detenzione, mentre il secondo è stato tradotto alla casa circondariale di Salerno. Sempre ad Angri, i Carabinieri hanno tratto in arresto il cittadino extracomunitario Ramazan Cupa, albanese cl. 1962, domiciliato ad Angri, per inosservanza al decreto di espulsione dal territorio nazionale emesso dalla Questura di Salerno il 12 dicembre 2003. Il predetto è stato trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo. A Scafati, invece, i Carabinieri della locale tenenza al comando del tenente Giampaolo Scafarto hanno arrestato in flagranza di reato per evasione Larbi Zadi del Marocco cl. 1971, domiciliato a Scafati, sottoposto agli arresti domiciliari, in quanto sorpreso mentre girovagava per le vie cittadine. L’arrestato è stato trattenuto nella camera di sicurezza, in attesa del rito direttissimo. Infine a Pagani, i militari della tenenza di Sant’Egidio del Monte Albino (SA), via Nazionale, hanno arrestato in flagranza di reato per tentata truffa aggravata, ricettazione e violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, Francesco Ceruso, 1987, residente a Pagani. Il predetto all’interno della rivendita di tabacchi e ricevitoria denominata “VASTOLA – SEGNALI DI FUMO”, ha tentato di incassare la vincita di 40,00 €uro, relativa ad un biglietto “gratta e vinci” già riscosso e vidimato in altra ricevitoria, opponendosi all’identificazione dei citati militari. A seguito di perquisizione veicolare sono stati rinvenuti ulteriori 20 biglietti dello stesso tipo con vincite già incassate e vidimate. Il predetto è stato tradotto alla casa circondariale di Salerno. Un analogo tentativo è stato anche eseguito ad Angri presso una locale tabaccheria. Sono in corso indagini ed accertamenti per individuare "il fornitore" di tali biglietti.