Scafati: LA CITTA' SI PREPARA ALLA STAGIONE CALDA

Emergenza rifiuti nell'Agro: Scafati, ancora salva...ma fino a quando'
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C’era da aspettarselo che con la stagione estiva i problemi legati ai rifiuti riaffiorassero con più insistenza. Lo dimostra la rinnovata emergenza di molte città dell’Agro come dimostrano i recenti allarmi dei sindaci di Angri, Pagani e Nocera Inferiore. In vista della stagione estiva, anche la città di Scafati si prepara...

all’offensiva contro l’emergenza rifiuti e lo fa, sul piano teorico e con la collaborazione dell’Acse spa, istituendo un seminario rivolto ai cittadini avente ad oggetto la pratica della raccolta differenziata, e con campagne di sensibilizzazione a tutto spiano sul territorio con manifesti e volantini. Sul piano pratico il primo cittadino Pasquale Aliberti, ha ritenuto indispensabile procedere ad una disinfezione preventiva del territorio in vista dell’avvicinarsi della stagione estiva e dei caldi torridi, in programma per giovedì 19 giugno alle ore 23,00 per cui si consiglia di tenere chiuse porte e finestre. I rifiuti, a Scafati, per lo più accumulati nel sito di stoccaggio alle spalle del cimitero comunale, infatti, già da qualche mese con il sopraggiungere dei primi caldi, hanno iniziato ad emanare miasmi diventati ormai insopportabili per i residenti del luogo che lamentano un disagio che cresce sempre di più man mano che avanza la stagione estiva. Ma d’altro canto, se non vi fosse quel sito, i rifiuti ricoprirebbero le strade oggi pulite della città ad oggi al 38% della raccolta differenziata e meritevole dell’appellativo di “Comune Riciclone”. Una piccola percentuale di sacchetti e spazzatura, comunque inferiore rispetto ai paesi limitrofi, può essere rinvenuta nelle periferie al margine della città, dove in passato le forze dell’ordine avevano lanciato un grido di allarme nei confronti di sversamenti illegali provenienti dai paesi limitrofi del napoletano. Per far fronte, inoltre, all’incalzare dell’emergenza, le istituzioni cittadine, hanno fatto tappa a Mercato S. Severino, patria della raccolta differenziata e dell’assenza di rifiuti per strada, cercando di capire il funzionamento delle isole ecologiche e sondando l’eventualità di impatti negativi sull’ambiente. L’incontro è risultato estremamente positivo, difatti, nel piano triennale delle opere pubbliche approvato nell’ultimo consiglio comunale, sono state inserite anche per Scafati due isole ecologiche, la prima in via Casciello, finanziata con fondi regionali per un costo complessivo di 400mila euro, la seconda in via della Resistenza, autofinanziata dall’ente per un costo pari a 500mila euro. Quest’ultima, verrà realizzata nei pressi della scuola elementare proprio perché non pericolosa per l’ambiente. Alle iniziative locali, inoltre, i sindaci dell’Agro, affiancano azioni collettive all’avanguardia, come la realizzazione di un termovalorizzatore o un dissociatore molecolare a bassissimo impatto ambientale. Una discussione, che però, attualmente, è ancora in corso d’opera. Francesca Cutino