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Portavoce Polizia di Stato01:13
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uf.st.P.A. Pompei21:32
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PK COMMUNICATION00:54
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uf.st.Comune di Amalfi00:21
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Don Giuseppe Landi22:49
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uf.st. Tommasetti21:20
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UF.ST.P.A. ERCOLANO19:40
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UF.ST.FORZA ITALIA SCAFATI18:47
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UF.ST.VIETRI00:54
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UF.ST.COMUNE DI SCAFATI00:46
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00:34
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00:02
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uf.st.P.A. Pompei20:23
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ANTONIO POLLIOSO01:31
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UF.ST.SARNO IN AZIONE01:15
Angri: IL SINDACO DI ANGRI COSTERNATO PER PITTONE
Il primo cittadino di Angri chiama in causa direttamente le Istituzioni per chiedere una maggiore presenza dello Stato nei comuni dell’Agro, martoriati dalla criminalità.un conflitto a fuoco con alcuni malviventi che hanno fatto irruzione nell’ufficio postale della città di Sant’Alfonso per mettere a segno una rapina. “Sono letteralmente scioccato – ha detto il primo cittadino di Angri – Mi trovavo a Pagani quando è successa la tragedia e sono rimasto interdetto quando ho appreso ciò che era accaduto. Non trovo le parole per esprimere alla famiglia del giovane tenente Pittoni e a tutta l’Arma dei Carabinieri la mia vicinanza e la mia profonda costernazione. Sono sconfortato e allo stesso tempo arrabbiato. E’ assurdo che, oggi, si debba piangere un giovane ufficiale dei carabinieri costretto a sacrificare la sua vita per tutelare il rispetto della legalità e l’incolumità della sua gente. Non possiamo più accettare che chi opera ogni giorno per garantire la sicurezza ed il rispetto delle regole, rischi la propria vita a causa di un Sistema che non ci difende, che ci rende esposti tutti quotidianamente, ostaggio di criminali incalliti e privi di ogni scrupolo che vogliono imporre la loro legge, quella violenza, e che, anche per pochi spiccioli, sono pronti a spargere sangue, ad uccidere chiunque si ponga sulla loro strada. Si tratta spesso di giovanissimi, cresciuti con la logica della violenza e dell’illegalità. Ancora più spesso si tratta di pregiudicati, già gravati da precedenti penali, che grazie all’indulto hanno riacquistato la libertà e che pertanto si sentono in diritto di continuare a far valere la loro legge, quella della violenza e della prevaricazione.” Il Sindaco Mazzola non usa mezzi termini e chiede alla Stato di garantire presenza concreta e costante nei territori dell’Agro sarnese nocerino. “ Lo Stato non può più permettersi di temporeggiare. – ha aggiunto il Sindaco di Angri - Tanto si sta parlando della questione sicurezza in questi giorni. La finiscano, tutti, di parlare soltanto. Vogliamo i fatti, vogliamo avere risposte concrete, vogliamo sentire la presenza delle Istituzioni, ma non a parole, non soltanto durante i convegni e le passerelle politiche. Abbiamo bisogno di leggi ,ma ferree, e di uomini, di mezzi che ci garantiscano protezione. Ne abbiamo bisogno subito perchè, soprattutto nei nostri territori, nei comuni dell’Agro, è ormai una guerra e noi amministratori abbiamo il dovere di tutelare la sicurezza dei nostri cittadini. Come possiamo se lo Stato non ci fornisce gli strumenti per farlo?Abbiamo paura perché ci sentiamo in pericolo ogni giorno. Vogliamo la presenza costante di uomini e mezzi nelle nostre strade. Vogliamo che lo Stato ci aiuti, conferendo anche maggiori poteri ai noi sindaci per consentirci di gestire in modo appropriato, in sinergia con le forze dell’ordine, il problema sicurezza nei nostri comuni. Convocherò nei prossimi giorni qui ad Angri una conferenza di servizi, invitando tutti i sindaci dell’Agro ed i vertici delle forze dell’ordine impegnati sui nostri territori. E’ un primo passo per concertare tutti insieme una strategia di difesa concreta e costante per tutto il comprensorio. La mia speranza è che il sacrificio del tenente Pittoni non sia vano, come vani sono stati tanti altri sacrifici del passato che abbiamo commentato, pianto e ricordato. Magari un giorno lo Stato gli conferirà una medaglia al valore ma questo non servirà di certo a restituirlo ai suoi cari come non basterà di certo a cambiare lo stato delle cose nei nostri territori.”