<<MADRE MARE>>: A VICO EQUENSE DUE GIORNI DEDICATI AL BINOMIO PESCA-MARE

L’evento si terrà nei giorni 22 e 23. Si comincerà Martedì 22 dicembre presso la sala delle colonne del complesso monumentale «Santissima Trinità»
letto 1915 volte
sstrinita-alto.jpg

Vico Equense. Due giorni dedicati al mare e all’attività di pesca. «MadreMare» è il nome della kermesse, pensata da Bruno Alvino e nata dalla sinergia degli enti Parco dei Monti Lattari, cooperativa Pescatori San Francesco di Paola, associazione culturale Teatro Mio, con il patrocinio del Comune di Vico Equense e la collaborazione del cda della santissima Trinità e Paradiso e della Food Safety Consulting.

Si terrà martedì 22 e mercoledì 23 dicembre, a Vico Equense. Si tratta di un evento che mira a sottolineare la centralità del pescato e il ruolo del pescatore, con particolare attenzione alla sua vita professionale in stretta relazione con la risorsa mare. Fulcro della due giorni sarà, dunque, l’importanza del binomio Pesca-Mare e il suo legame con il territorio. Attorno ad esso si articoleranno una serie di momenti socio-culturali.

Si comincerà martedì alle 10,30, presso la sala delle colonne del complesso monumentale «Santissima Trinità» con il convegno «L’ecosostenibilità della pesca locale e le sue ricadute sul territorio».

Sarà un momento di confronto con i massimi esperti del settore. Alla tavola rotonda, moderata dal giornalista Umberto Celentano, interverranno Maria Grazie Gargiulo, responsabile Lega coop agroalimentare Regione Campania, Leandro Limoccia, consulente Gac e legalità Regione Campania, Rosa Bifulco, biologa nutrizionista, Antonino Miccio, direttore Area marina protetta Punta Campanella, Carmine Nardone, professore dell’Accademia dei georgofili e presidente Futuridea centro ricerche Miur, Aniello Di Vuolo, presidente fondazione Its Bact, accompagnati dai saluti del sindaco Benedetto Migliaccio, Giuseppe Guida, presidente Parco dei Monti Lattari, Antonio Carotenuto, settore piano forestale generale della Regione Campania e del comandante Guglielmo Cassone della Capitaneria di Porto Castellammare.

Alle 17, presso l’area del chiostro, ci sarà l’apertura degli stand con varie mostre,  tra cui Maricorderia di Castellammare di Stabia, Area marina protetta, Lega navale e collezione del Maestro Coppola. Alle 18 momento di alta gastronomia con lo chef stellato Gennaro Esposito e la sua originale ricetta chiamata MadreMare, cui seguirà il presidente chef Napoli Ludovico D’Urso con le ricette tradizionali, tutto con il pescato a chilometro zero.

La giornata continuerà con la musica del gruppo «Tarantella Sorrento Folk» e, alle 21, presso la sala di Teatro Mio, con il recital del noto attore Ernesto Lama: «Prova ad a…Mare». Mercoledì pomeriggio stesso programma con gastronomia e musica. Unica differenza, sul palco di Teatro Mio, alle 21, questa volta  si esibiranno Olimpia Alvino e i Musicanti in un o show di prosa e canzoni dedicato al mare: «Nuie sunnNammo ‘o Mare».

«Saranno due giorni dedicati alla nostra risorsa più preziosa, il mare – afferma  Michele Arpino presidente cooperativa – con l’obiettivo di mettere in evidenza  gli effetti che il mare provoca nella vita dell’uomo, dalla cultura dei popoli marinari alla nascita di tradizioni legate al mare, passando per quegli elementi energetici che sono fonte infinita per l’alimentazione dell’uomo attraverso un’attività economica eco-sostenibile».