PETROLIO, LA RICERCA CONTINUA "IL PETROLIO NEL GOLFO"

Prima Serata Rai 1 Venerdì 28 luglio ore 21.20 - Petrolio torna nel luogo dove tutto è iniziato con una puntata speciale dedicata ad uno dei tesori più preziosi d’Italia e noti al mondo, Pompei.
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Quattro anni fa le telecamere del programma di Rai 1 erano andate a indagare la bellezza e anche la fragilità del parco archeologico di Pompei, ferita da una serie di crolli che avevano provocato un allarme mondiale. Da allora molte cose sono cambiate. La corsa al salvataggio ha portato al “Grande Progetto Pompei” che sta cambiando il volto dell'antica città rivelando scenari inaspettati.

Un viaggio in un’area che, all’epoca dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C, era la  più ricca dell’Impero Romano. Dalla Piscina Mirabilis di Miseno alla Baia sommersa, dalle ville vesuviane di Ercolano fino ai cunicoli del Teatro da dove sono partiti all’inizio del ‘700 gli scavi archeologici. Petrolio esplora gli angoli più nascosti e ancora inaccessibili allo sguardo dei visitatori, entra nei laboratori, nei cantieri e nei depositi più segreti per mostrare in esclusiva le scoperte e i risultati di queste nuove ricerche che stanno portando alla luce elementi di straordinario valore storico. 

Petrolio nella sua seconda tappa di prima serata della stagione, venerdì 28 luglio su Rai 1,  esplora con il passo dell’inviato speciale Duilio Giammaria uno dei luoghi più straordinariamente rappresentativi delle ricchezze e delle contraddizioni d’Italia. 

Un viaggio nel Golfo di Napoli che è anche l’occasione per raccontare un territorio che resta un mondo a sé, senza eguali: una zona dalla vitalità inarrestabile che avvolge e trasforma i luoghi e i tanti tesori che ancora racchiude, dove le ricchezze e le fortune del nostro passato convivono con la realtà presente. In un rapporto simbiotico fatto di forti passioni e sconcertanti contraddizioni. 

 “Il Petrolio nel Golfo” è quello delle bellezze architettoniche delle ville del Miglio d’Oro, delle ricchezze archeologiche e paesaggistiche del Golfo Di Napoli, per la prima volta raccontate nel loro complesso: da Capo Miseno, porto della Flotta Romana a Baia, la Beverly Hills delle grandi ville romane ora sommerse dal mare, dai Campi Flegrei al Vesuvio, i luoghi in cui eruzioni e bradisismo hanno modellato il paesaggio e determinato la storia. Può il patrimonio artistico essere l’antidoto alla criminalità camorristica? Può la consapevolezza della ricchezza di cui si dispone diventare la salvezza contro degrado e all’abusivismo?