Mercato S.Severino: PRIMO COMUNE RICICLONE

Grazie al sistema Ra.di.o. della Uniplan Software, il comune del salernitano si riconferma al primo posto nella classifica regionale
letto 2795 volte
progettoradio.jpg
Nel corso del 2007 la raccolta differenziata dei rifiuti a Mercato San Severino ha raggiunto il 57 per cento, pari a circa 8.800 tonnellate. La città del salernitano scala così nuovamente la classifica regionale, mostrando un’altra faccia della Campania alle prese con la gravissima crisi dei rifiuti e confermando la sua vocazione di “comune riciclone”. Il tutto grazie al sistema Ra.di.o...

 sigla che sta per Raccolta differenziata ottimizzata, realizzato dalla Uniplan Software di Scafati e che si pone l’obiettivo di massimizzare la raccolta differenziata attraverso due strumenti: l’incentivazione delle famiglie alla differenziazione dei rifiuti attraverso sconti sulla tassa sui rifiuti e il monitoraggio da parte degli enti della tipologia e della quantità dei rifiuti conferiti, mediante un sistema di codici a barre e di dispositivi per la raccolta dei dati. “Abbiamo iniziato nel 2001 la raccolta differenziata e nel 2005 abbiamo adottato il sistema Radio, che consente di attribuire a ciascun utente sconti sulla Tia, la Tariffa igiene ambientale che ha sostituito la Tarsu. Attraverso codici a barre, gli operatori leggono e identificano l’utente e il tipo di rifiuto. E’ un circolo virtuoso che sta funzionando. Abbiamo una visione di quello che viene conferito, e lo stesso utente ha la possibilità di visualizzarlo via web”. A parlare è Alessandro Guadagna, responsabile amministrativo della Gesema, la Gestione Servizi Manutenzioni società per azioni i cui azionisti sono il Comune di Mercato San Severino e Italia Lavoro S.p.A., l’agenzia tecnica del ministero del Welfare, partecipata al cento per cento dal ministero dell’Economia. “Nella nostra regione il Comune di Mercato San Severino costituisce un caso di eccellenza – interviene Francesco Landi, responsabile tecnico della Gesema -. Siamo passati dal 49,81% di differenziata nel 2005 al 57% del 2007. La raccolta riguarda carta, plastica, alluminio, frazioni umide e secco. Presso l’isola ecologica è inoltre possibile conferire anche legno, vetro e ingombranti”. Un successo, insomma, che anche le amministrazioni comunali di Scafati, Frattamaggiore e Pagani vorrebbero ora replicare sui rispettivi territori. “Scafati ha già iniziato una sperimentazione, limitata ad alcun aree, mentre per gli altri due comuni è già aperto un dialogo - spiega Salvatore Prete, amministratore unico della Uniplan Software - Il vice sindaco del comune di Mercato San Severino, Giovanni Romano, è stato il primo interlocutore a mostrare sensibilità per l’applicazione delle nostra idea all’intero ciclo di gestione della raccolta differenziata”. Un passo fondamentale per la realizzazione del progetto è il passaggio alla Tia, la Tariffa igiene ambientale, un nuovo tipo di tariffazione composto da una parte fissa e una variabile. Su quest’ultima si può intervenire prevedendo l’accumulo di crediti da parte degli utenti che effettuano la raccolta differenziata. I crediti accumulati consentono alle famiglie un risparmio medio dai 20 ai 40 euro annui. Il sistema Ra.di.o. ha attirato anche l’attenzione della Rai. Martedì scorso, infatti, una troupe di Rai Educational ha fatto visita alla sede di Scafati della Uniplan proprio per approfondire tutti gli aspetti legati all’innovativo prodotto.