MALTEMPO NEL SALERNITANO, LA DENUNCIA DELLA UILA UIL SALERNO

Il sindacalista Ciro Marino: “Agro nocerino sarnese in ginocchio dopo l’ondata di vento e acqua delle ultime ore. I sindaci chiedano lo stato di calamità per tutelare i lavoratori delle aziende danneggiate”.
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I sindaci della provincia di Salerno valutino di chiedere, se non l’hanno già fatto, lo stato di calamità al Governo”. Questo l’appello di Ciro Marino, segretario generale della Uila Uil Salerno, dopo l’eccezionale ondata di maltempo che ha interessato il territorio salernitano. “Nell’Agro nocerino, in particolare, il comparto agricolo è in ginocchio. La maggior parte delle serre ha subito danneggiamenti che porteranno a rallentare la produzione nelle prossime settimane. Non parliamo poi del comparto florovivaistico che rischia di vedere compromessa la propria raccolta”.

L’attenzione sindacale ovviamente si sposta sulla questione occupazionale. “Ai danni per gli imprenditori non bisogna dimenticarsi il dramma dei lavoratori”, ha continuato Marino. “Molti di loro operano alla giornata e rischiano di restare fermi per molto tempo. Lo stato di calamità consentirebbe loro di recuperare le giornate perse per colpa del maltempo. Auspico unità di intenti tra i sindaci della provincia e la prefettura di Salerno. Come sindacato siamo pronti a fare la nostra parte”.