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UF.ST.VIETRI01:34
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UF.ST.VIETRI01:29
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uf.st.Prefettura di Salerno00:59
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UF.ST.OR.S.A. AUTOFERRO-TPL CAMPANIA23:44
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uf.st.Prefettura di Salerno20:41
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Rosmarino news00:40
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Marco Pirollo00:09
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Antonio Di Giovanni00:25
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UF.ST.FdI CAMPANIA00:18
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ANTONIO POLLIOSO00:06
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uf.st.P.A. Pompei00:32
L'86% DEGLI ITALIANI RIESCE A METTERE QUALCOSA DA PARTE OGNI MESE, RISPETTO AD UNA MEDIA EUROPEA DEL 75%.
MA AUMENTA LA DIFFIDENZA VERSO LE ISTITUZIONI CHE DOVREBBERO TUTELARE I RISPARMI. A metterlo in evidenza è il GreenVestingForum, il forum della finanza alternativa green promosso dalla piattaforma di investimenti ambientali sostenibili Ener2Crowd.com. Il 64% degli italiani si mostra insoddisfatto dai classici investimenti proposti dalle banche o dagli intermediari finanziari, sfiduciati dai crac del passato e scontenti dai tassi di interesse ormai irrisori.
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Le famiglie italiane preferiscono la liquidità e i piccoli investimenti in progetti eco-sostenibili. «Cala invece l'interesse per i titoli considerati più tradizionali, perché è aumentata la diffidenza verso le istituzioni che dovrebbero tutelare i risparmi». È questo il giudizio di GreenVestingForum, il forum della finanza alternativa green promosso da Ener2Crowd.com, la startup italiana che sta rivoluzionando gli investimenti nella sostenibilità ambientale ed energetica.Certo è che l'86% degli italiani riesce a mettere qualcosa da parte ogni mese, rispetto ad una media europea pari al 75%. A sottolinearlo è proprio un'indagine Ener2Crowd.com. Ma i nostri connazionali non vogliono più investire in maniera tradizionale: a ricorrere ai Bpt Futura —ad esempio— non sono stati i piccoli risparmiatori come si è voluto far credere. |