CONFEDERCONTRIBUENTI, NON MOLLIAMO! LA NOSTRA INIZIATIVA HA FATTO CENTRO

ACCOUNT CANCELLATI DA FACEBOOK, MA LA BATTAGLIA CONTRO LE ILLEGALITA' NELLE ASTE GIUDIZIARIE NON SI FERMA
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Confedercontribuenti ha colpito nel segno con le sue proposte e con l'Assemblea nazionale che ha discusso una proposta di la riforma radicale delle Aste Giudiziarie dopo le dichiarazioni sulle infiltrazioni mafiose e sull'operato delle sezioni esecuzione di molti tribunali, che hanno portato il Consiglio Superiore della Magistratura ad aprire un'inchiesta.

Le reazioni non sono mancate e certi inequivocabili "segnali" non hanno tardato ad arrivare. Anche oggi è arrivato un ulteriore segnale con la disattivazione dei due acccount su FB del Presidente Finocchiaro. Chi vuole intimidire con queste azioni, la nostra risposta è chiara. Hanno sbagliato indirizzo e soggetti, nessuna minaccia o lusinga ci può piegare. La legge sulle aste giudiziarie deve essere estesa alla normativa antimafia in materia di antiriciclaggio e accertamenti fiscali e patrimoniali.

Il problema delle aste giudiziarie è un bubbone che molti tribunali fallimentari sono in mano a soggetti e studi professionali che sono predatori di patrimoni con l'avallo di giudici corrotti. Le norme sulle Aste giudiziarie sono state scritte più per garantire i creditori e mai i debitori, i quali sono sempre definiti come delinquenti che non vogliono pagare.

Allora non rinunciamo alla battaglia e all'iniziativa di monitorare le aste, di trasmettere i nomi di chi partecipa alle forze dell'ordine e alla agenzia delle entrate. Basta con le illegalità. Cambiare subito la legge e certamente nessuno fermerà ne il Presidente Finocchiaro ne la Confedercontribuenti.