SCAFATI, COVID 19, CAMPAGNA DI SCREENING: 285 TAMPONI EFFETTUATI

Si sono concluse alle 13,00 di oggi le attività della campagna di screening gratuito promosso dall’Amministrazione in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico di Portici. Degli oltre 300 cittadini prenotati 285 si sono recati nella palestra dell’istituto comprensivo “S.Falco” per sottoporsi al tampone.
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Sono 285 i tamponi effettuati questa mattina nella palestra dell’Istituto comprensivo “Samuele Falco”, nell’ambito della campagna di screening gratuito per la ricerca del Covid-19 promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico di Portici. Le attività sono iniziate alle ore 8,30 e si sono concluse alle ore 13,00. I cittadini sottoposti a tamponi avevano aderito allo screening prenotandosi telefonicamente, tramite il numero verde 800253283 della Protezione civile comunale, o a mezzo e-mail comunicazione@comune.scafati.sa.it. L’Istituto Zoopofilattico aveva fornito una disponibilità di 500 tamponi. 

            “Degli oltre 300 prenotati - ha dichiarato il Sindaco Cristoforo Salvati - 285 si sono sottoposti a tampone. Tutto si è svolto nella massima sicurezza e nel pieno rispetto delle norme anti-contagio. Abbiamo ritenuto fondamentale, in questa fase di particolare diffusione del virus, supportare in qualche modo il lavoro del Dipartimento di prevenzione dell’Asl nella gestione e effettuazione dei tamponi molecolari, attraverso un’attività di screening rivolta alla popolazione, che consentirà di accertare in tempi rapidi eventuali casi positività di contatti stretti o casi sospetti per prevenire il rischio di un’ulteriore diffusione incontrollata del contagio sul territorio. Ho già chiesto ai referenti dell’Istituto Zooprofilattico, che ringrazio per la disponibilità, se c’è la possibilità di prevedere una seconda giornata di screening, per la prossima settimana, magari coinvolgendo le parrocchie e i medici di base per identificare i soggetti più esposti al rischio di contagio e particolarmente fragili per co-morbilità e patologie. Ovviamente la decisione spetta all’Istituto superiore di Sanità, ma siamo fiduciosi. »