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ANTONIO POLLIOSO01:31
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Uf.st. Comune di Scafati01:26
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Mariateresa Conte00:59
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uf.st.Prefettura di Salerno20:41
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uf.st.Prefettura di Salerno20:10
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uf.st.P.A. Pompei19:04
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uf.st. Tommasetti00:59
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Antonio Abate00:26
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Portavoce Polizia di Stato00:04
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UF.ST.VIETRI20:00
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Mariateresa Conte00:11
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uf.st.Prefettura di Salerno19:49
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ANTONIO POLLIOSO01:18
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UF.ST.NURSIND SALERNO00:35
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UF.ST.CONFAPI NA00:23
SULLO STATO DI EMERGENZA NEGATO DA DE LUCA: DA CARPENTIERI E FDI SOLO MENZOGNE E PROPAGANDA
Giuseppe Fontanella, Segretario PD ScafatiIl consigliere regionale Nunzio Carpentieri ha diffuso sui social network una nota in cui, in maniera becera e strumentale, mostrando lo stralcio di una lettera del Presidente De Luca, sostiene che la Regione Campania abbia escluso la città di Scafati, insieme alle città di Angri e Pagani, dalla richiesta per la proclamazione dello stato di emergenza a seguito degli enormi disagi causati dall’ondata di maltempo che ha colpito questi territori lo scorso novembre.
Facciamo chiarezza.
Il 28 dicembre 2022 La Regione Campania ha trasmesso al Governo nazionale la richiesta per il riconoscimento dello stato di emergenza per i territori falcidiati dai nubifragi di novembre.
Tuttavia, il Comune di Scafati, governato fino a qualche settimana fa da un sindaco esponente di Fratelli d’Italia - lo stesso partito del consigliere Carpentieri per intenderci - ha presentato la richiesta alla Regione per il riconoscimento dello stato di calamità naturale, non dello stato di emergenza, che è pervenuta agli uffici regionali soltanto l’11 gennaio 2023, senza indicare neanche le situazioni di somma urgenza, come avevano fatto i Comuni di Nocera Inferiore e Angri che avevano incassato poi l’intervento regionale.
La destra, in perenne campagna elettorale, smetta di alimentare questa squallida propaganda che suscita soltanto rabbia ed esasperazione tra i cittadini e le cittadine della Campania.
Certi temi richiedono tutt'altro tipo di approccio.
Ringraziamo per questo il Consigliere Regionale Franco Picarone, che da stamane, su nostra sollecitazione, si sta interessando presso gli uffici regionali per attenzionare - anche da questo punto di vista - la complicata e delicata situazione del nostro territorio. E per far sì che gli eventi di inondazione di gennaio, oggi in piena fase ricognitiva, possano ricomprendere tutte le situazioni degne di attenzione, al di là dell’inattività o dell’inefficienza di Amministrazioni come quella di Scafati per le piogge del novembre scorso.