-
UF.ST.VIETRI00:56
-
UF.ST.COMUNE DI SCAFATI00:46
-
uf.st. Tommasetti20:47
-
UF.ST.CONFAPI NA20:40
-
Olga Chieffi20:20
-
Marco Pirollo18:39
-
UF.ST.POLICHETTI19:30
-
Portavoce Polizia di Stato19:20
-
Silvia De Cesare18:17
-
Portavoce Polizia di Stato00:46
-
Portavoce Polizia di Stato21:18
-
UF.ST.P.A. ERCOLANO18:16
-
Monica De Santis19:54
-
STAFF SINDACO19:22
-
UF.ST.SESSA-RUGGIERO00:07
IL PREFETTO DI SALERNO RICEVE IL CONSOLE GENERALE DEGLI STATI UNITI D’AMERICA
Il Console Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli, Tracy Roberts-Pounds, ha fatto visita questa mattina presso il Palazzo di Governo al Prefetto di Salerno, Francesco Esposito.
Molti i temi di interesse toccati nel corso del lungo e cordiale colloquio, dalla presenza della comunità americana sul territorio della provincia di Salerno, ai numerosi turisti statunitensi che vengono attirati dalle bellezze della Costiera Amalfitana e non solo, fino a toccare argomenti di stretta attualità quali la situazione geopolitica internazionale e il conseguente innalzamento dei livelli di sicurezza.
Nel corso dell’incontro si è parlato anche dei rapporti economici che legano i nostri due paesi nonché dell’integrazione degli stranieri sul territorio salernitano.
Il Prefetto Esposito ha sottolineato il valore dell’accoglienza e della solidarietà della provincia di Salerno, che hanno radici storiche profonde e vengono confermate tuttora in occasione dei numerosi sbarchi di migranti nel porto di Salerno.
È stata ulteriormente ribadita la tradizionale collaborazione istituzionale tra i due Paesi, che trova conferma a livello territoriale.
In particolare, i cittadini statunitensi residenti in Campania sono circa 673 su 239.990 stranieri (0,28%) di cui 91 sono residenti in provincia di Salerno. La maggior parte di loro vive in costiera amalfitana e svolge attività di tour operator.
Alcuni hanno acquistato anche strutture di lusso, tra cui spicca il Monastero Santa Rosa a Conca dei Marini, di proprietà di una cittadina americana, famoso poiché la leggenda vuole che le suore che lo occupavano in passato avessero creato la famosa “sfogliatella santa rosa”.