-
UF.ST.VIETRI00:56
-
UF.ST.COMUNE DI SCAFATI00:46
-
uf.st. Tommasetti20:47
-
UF.ST.CONFAPI NA20:40
-
Olga Chieffi20:20
-
Marco Pirollo18:39
-
UF.ST.POLICHETTI19:30
-
Portavoce Polizia di Stato19:20
-
Silvia De Cesare18:17
-
Portavoce Polizia di Stato00:46
-
Portavoce Polizia di Stato21:18
-
UF.ST.P.A. ERCOLANO18:16
-
Monica De Santis19:54
-
STAFF SINDACO19:22
-
UF.ST.SESSA-RUGGIERO00:07
POMPEI SCAVI, RACCOLTA DELLE OLIVE SECONDO I METODI ANTICHI
Degustazione dell’Olio IGP di Pompei PÙMPAIIA. 29 ottobre ore 10,00 CASA DELLA NAVE EUROPA
letto 92 volte
Martedì 29 ottobre dalle ore 10.00 a Pompei, presso la Casa della Nave Europa i visitatori potranno partecipare alla manifestazione di fine campagna della raccolta delle olive del Parco archeologico e degustare l’olio IGP PÙMPAIIA, registrato a livello nazionale e internazionale come marchio denominativo e figurativo dei prodotti agricoli e loro derivati di Pompei.
I siti archeologici vesuviani sono custodi di un patrimonio naturale e paesaggistico eccezionale, che si aggiunge all’unicità di quello archeologico. L’olivo, pianta millenaria del paesaggio agricolo del Mediterraneo, è una delle specie più caratteristiche nelle aree verdi del Parco.
Utilizzare i metodi e le tecniche della raccolta delle olive utilizzati nel mondo romano, illustrati anche da autori come Columella e Plinio il Vecchio, significa garantire il pieno rispetto delle piante, salvaguardare la biodiversità e garantire la piena sostenibilità ambientale.
È quanto sta realizzando da oltre un anno il Parco archeologico di Pompei con il vasto patrimonio di ulivi presenti nei siti di propria competenza, grazie alla collaborazione con UNAPROL e APROL Campania. L’attività si inserisce nel più ampio progetto di Azienda agricola Pompei, un progetto teso alla riqualificazione e valorizzazione del patrimonio naturale del Parco.
La raccolta delle olive viene effettuata presso tutti i siti del Parco e, in particolare, a Stabia e a Civita Giuliana dove sono presenti, in continuità con il mondo arcaico, le cultivar Minucciola, Ogliarola, Olivella, Pisciottana, Ravece, Rotondello, oltre la Nostrale oggi a rischio di estinzione.
Martedì 29 ottobre alcuni giovani impegnati in attività agricoltura sociale nei siti del Parco a cura del Cooperativa sociale IL TULIPANO Onlus provvederanno al termine della raccolta delle olive, a organizzare una degustazione dell’olio PÙMPAIIA.