LA COSTIERA CILENTANA FA IL PIENO DI BANDIERE BLU

Da Agropoli a Sapri è un susseguirsi di bandiere blu, con Positano a completare la serie. Perplessità da Legambiente
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Anche per il mare edizione 2010 sono in crescita le spiagge dove sventolerà la Bandiera Blu, il vessillo che indica mare pulito ma anche servizi eco, come raccolta differenziata, piste ciclabili, accessibilità per tutti. Sono 231 le spiagge doc per queste vacanze, 4 in più rispetto allo scorso anno, rappresentative di 117 comuni italiani e che corrispondono a circa il 10% delle spiagge premiate a livello internazionale. Nel capitolo approdi turistici i premiati sono 61.

Per quanto riguarda la Campania, un meritato riconoscimento va a tutta la costiera cilentana, mentre la stessa cosa non può dirsi di Salerno città, che, si dibatte fra divieti di balneazione, erosione costiera, silenzio da parte delle Istituzioni, mare putrido, spiagge sporche e l'inagibilità di alcuni tratti di costa causa lavori. Anche per quest'estate sarà un'impresa poter trascorrere giornate al mare. Per chi ha il mare sotto casa è frustrante e vergognoso non poter bagnarsi o prendere il sole su questo tratto di mare cittadino. Negli ultimi anni, e anche l?anno scorso, si poteva notare una striscia marrone che dalla costa si estendeva a mare per circa un centinaio di metri. La consolazione è che a pochi chilometri, in provincia di Salerno, ma soprattutto lungo la costiera cilentana ha regalare soddisfazioni e risultati di prestigio alla nostra terra, conquistando, e non è una novità, ben 10 Bandiere Blu sulle 12 totali assegnata alla Campania.

La Bandiera Blu è un riconoscimento conferito dalla FEE (Foundation for Environmental Education) alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto, tenendo in considerazione ad esempio la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici.

Dicevamo di 12 bandiere blu in totale per la Campania, di cui 11 per la provincia di Salerno a loro volta divise in una sola bandiera per la Costa d'Amalfi, conquistata da Positano e da ben 10 per la Costa Cilentana. Di seguito l'elenco completo delle località salernitane alle quali è stato assegnato il prestigioso riconoscimento:

Positano; Agropoli; Castellabate; Montecorice-Agnone e Capitello;Pollica-Acciaroli Pioppi; Casal Velino; Ascea; Pisciotta; Centola-Palinuro; Vibonati-Villammare; Sapri.

Il riconoscimento, e' stato assegnato giorno 11 maggio a Roma, nella sede della Regione Lazio, dalla Federazione per l'educazione ambientale (Fee) in collaborazione con il Consorzio nazionale batterie esauste (Cobat).

In totale disaccordo con questi dati è Legambiente, a cui riesce difficile immaginare che la mappa disegnata dalle Bandiere Blu, ad esempio, 17 localita' in Liguria e appena due spiagge nella regione Sardegna, sia una mappa credibile per chi ama il mare. La perplessità si riferisce al fatto che ci sono ben due motivi contro questa classificazione, uno e' rappresentato dal fatto che si tratta di autocandidature, quindi non viene passato in rassegna l'intero territorio nazionale, ma solo le localita' che rispondono al questionario mandato dalla Fee. Il secondo, motivo è ancora più grave. Per entrare nel novero delle localita' candidate della Fee bisogna effettuare almeno due prelievi al mese sulle acque di balneazione; c'e' pero' una legge italiana che permette alle localita' piu' pulite (quelle che per due anni non hanno fatto registrare valori di inquinamento significativi) di effettuare un solo prelievo al mese. E sono tante localita', per un totale di circa 2.000 chilometri di costa italiana. Sono i chilometri di costa piu' puliti, che usufruiscono di questa legge (che permette anche di risparmiare quattrini, dato che i prelievi costano), a non poter accedere al riconoscimento della Bandiera Blu. E' un paradosso, nel senso che le migliori localita' dal punto di vista della qualita' delle acque poi non possono ottenere la Bandiera Blu dalla Fee perche' effettuano un solo prelievo, come prevede la legge, e non due, come vorrebbe la Fee.