IL MINISTRO FITTO A SCAFATI

Si è svolto al Teatro San Francesco di Paola ieri pomeriggio il convegno intitolato ?Regione e autonomie locali: riforme possibili?, organizzato dal PdL. Durante la serata si è discusso delle tante problematiche che dovrà affrontare nei prossimi mesi la nostra regione per uscire dalla grave crisi che l?attanaglia. L?incontro si è aperto con l?intervento del coordinatore provinciale del partito, Antonio Mauro Russo, che ha sottolineato la gravità della situazione campana, ma ha anche dichiarato che oggi il ?PdL si sta affermando come nuova classe dirigente e sarà in grado di sovvertire questo quadro?. Subito dopo hanno preso la parola dei bambini delle scuole elementari che, con il loro insegnante, hanno rivolto un appello al ministro Fitto: salvare l?ospedale di Scafati ?M. Scarlato?. I bambini hanno mostrato un cartellone con un punto interrogativo, emblema dello sgomento e della preoccupazione dell?intera cittadinanza. L?avv. Di Somma, fondatore di un gruppo su Facebook contro la chiusura dell?ospedale, che ha già raccolto migliaia di iscritti, ha sottolineato la vasta utenza servita dall?ospedale. Il dibattito è proseguito con il sindaco di Striano, Antonio del Giudice, che ha precisato l?importanza delle nuove riforme per sopperire alle enormi difficoltà economiche della Campania, tematica affrontata anche dal sindaco Pasquale Aliberti: ?Oggi c?è un grave deficit in Campania, che dobbiamo sanare ? ha dichiarato ? per far ciò, i tagli dovranno esserci, ma dovranno mirare alla qualità. L?attuale piano ospedaliero è totalmente sbagliato perché non guarda alla situazione territoriale. Noi vogliamo sanità di qualità, vogliamo che Scafati abbia reparti di eccellenza, punto di riferimento per l?intera regione. Per questo motivo stiamo preparando un piano ospedaliero alternativo?. Il sindaco ha sollevato anche i problemi che non permettono alle autonomie locali di avere effettivo potere decisionale, relegandole in un limbo burocratico. Le mancate entrate causate dall?eliminazione dell?ICI sulla prima casa, l?impossibilità di contrarre mutui imposta dal patto di stabilità, il problema della TARSU, che è diventata una nuova tassa per i cittadini, determinano una forte debolezza dei poteri locali. L?incontro si è chiuso con l?intervento di Raffaele Fitto, Ministro degli Affari Regionali e delle Autonomie locali. L?onorevole ha garantito che il piano ospedaliero sarà oggetto di valutazione della Regione ed ha illustrato i motivi per cui il federalismo è un opportunità per il Mezzogiorno: ?Dobbiamo cambiare il nostro approccio culturale ? ha spiegato ? oggi il Sud non partecipa attivamente all?economia del Paese. La situazione deve cambiare. Abbiamo varato un testo sul federalismo lontano dal modello lombardo proposto dalla Lega. Noi abbiamo puntato sull?equilibrio, la solidarietà e l?assistenza per le regioni meridionali?. Il ministro ha concluso il suo discorso con un rapido accenno all?utilizzo delle risorse economiche comunitarie, troppe volte mal gestito. Un incontro in cui sono emersi i tanti problemi della Campania, uniti alla volontà di scelte che mirino a radicali cambiamenti di rotta.