-
UF.ST.COMUNE DI SCAFATI01:47
-
UF.ST.COMUNE DI SCAFATI01:15
-
Rosmarino news00:42
-
uf.st.P.A. Pompei20:38
-
Portavoce Polizia di Stato01:13
-
uf.st.P.A. Pompei21:32
-
PK COMMUNICATION00:54
-
uf.st.Comune di Amalfi00:21
-
Don Giuseppe Landi22:49
-
uf.st. Tommasetti21:20
-
UF.ST.P.A. ERCOLANO19:40
-
UF.ST.FORZA ITALIA SCAFATI18:47
-
UF.ST.VIETRI00:54
-
UF.ST.COMUNE DI SCAFATI00:46
-
00:34
NAPOLI, DAL 20 SETTEMBRE E’ TERMINATA LA STORIA GEOLOGICA DI SAN MARCELLINO: IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA SI E’ TRASFERITO A MONTE SANT’ANGELO
E’ proprio vero, il Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente e delle Risorse si è trasferito nella nuova fredda struttura edificata nel complesso universitario di Monte Sant'Angelo (via Cinthia). Tutti gli insegnamenti dei corsi di Laurea Triennale in Scienze Geologiche e Laurea Magistrale in Geologia e Geologia Applicata si terranno presso la moderna struttura federiciana.
E’ finita un’era, quanti geologi sono usciti dalla struttura Monumentale di San Marcellino e Festo. Che malinconia! Il complesso monumentale di San Marcellino ha ospitato il Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente e delle Risorse dell'Università di Napoli Federico II, uno dei più antichi istituti di ricerca italiani nel campo delle Scienze Geologiche che si ricollega alla istituzione del Real Museo Mineralogico e dell’Osservatorio Vesuviano rispettivamente nel 1801 e nel 1841. Nel XIX secolo il monastero, con il regno di Gioacchino, fu soppresso per divenire dapprima educandato femminile e successivamente convitto.
Nel 1907 le sale del chiostro furono trasformate per ospitare l'Università di Napoli; tuttavia la struttura, al fine di renderla idonea alla sua nuova funzione, fu danneggiata a causa dell'aggiunta di un ulteriore corpo di fabbrica adiacente. Solo nel 1912 ci fu l’insediamento di alcune facoltà tra cui il dipartimento di Scienze della Terra. Nel 1932 invece altri ambienti son divenuti sede del Museo di Paleontologia della città.
Quanti ricordi, troppi, abbiamo chiesto al prof. Franco Ortolani qualche suo pensiero sul trasferimento a Monte Sant’angelo, ed ecco la sua risposta: “Come sapete la storia geologica di San Marcellino è finita. I dipartimenti sono ora in stanze anonime a Monte Sant'Angelo vicino ai vulcani e all'area bradisismica ma, sempre in stanze e contesto murario anonimo! Ci vorrebbe un San Marcellino Day per ravvivare la storia della Geologia, della Geofisica e della Paleontologia napoletana. Mineralogia e petrografia sono nate e vissute nell'altra area storica attorno al Monumento "Museo di Mineralogia". Ormai si è stratificata una irripetibile e generosa generazione di geologi di San Marcellino e ora si sta avviando un'era al di fuori di San Marcellino. Non è un titolo in più, non è un merito essere geologi di San Marcellino, sia ben chiaro: è solo fare parte della storia della geologia napoletana nata e sviluppatasi a San Marcellino. Ecco, vorrei organizzare un incontro, un ritrovarsi, un omaggio al monumentale chiostro di San Marcellino e Festo, che non ci starebbe male. Chiedo, pertanto, a tutti quelli che ci sono passati un pensiero su un “San Marcellino day” per vedere se si può fare, poi vedremo come e dove”.
Una bella idea che noi di Mezzostampa sposiamo in pieno, e non solo per l’amicizia che ci lega, ma anche, e soprattutto, perché io stesso sono interessato per essermi laureato lì con Antonio Vallario, e sono ricordi indelebili.