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uf.st.Questura di Salerno23:18
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uf.st.parco Archeologico di Ercolano20:51
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Prisco Cutino19:22
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uf.st.Comune di Scafati23:34
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uf.st.Comune di Scafati20:09
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uf.st.Scafati Arancione14:28
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uf.st.Lucia Vuolo19:14
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uf.st.parco Archeologico di Pompei17:53
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Erika Noschese23:31
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uf.st.Questura di Salerno23:08
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uf.st.parco Archeologico di Pompei19:11
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uf.st.parco Archeologico di Ercolano17:48
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red.16:31
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red.19:31
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red.19:14
Dopo il successo dello scorso anno, è al via la seconda edizione della manifestazione SCIENZiatE! a cura di Claudia Fasolato e Nadia Di Mastropietro che quest'anno si concentra sulla storia della scienza a Roma. Dal 19 ottobre al 27 novembre laboratori ed eventi artistici e scientifici alla scoperta di cinque tra le prime laureate in discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Maths) della Capitale.
In un periodo tanto drammatico, in cui ci si rende sempre più conto dell'importanza dell'alfabetizzazione scientifica, anche a livello sociale e culturale, Doc Educational, con il supporto dell'Associazione di Divulgazione Scientifica The Science Zone, propone un'esperienza di divulgazione basata sulla sperimentazione della scienza in prima persona. Il progetto è vincitore dell'Avviso Pubblico EUREKA!ROMA2020-2021-2022 e fa parte di ROMARAMA 2020, il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale e in collaborazione con Siae.
Si comincia dal 19 ottobre con 250 studentesse e studenti di dieci classi di scuola media e superiore di Roma (I.C. Manzi, Liceo Amaldi, I.S.S. Via Lentini 78, Liceo T.L. Civita), che saranno coinvolti in percorsi interattivi di didattica delle scienze alla scoperta dell'attività di ricerca di cinque illustri scienziate che hanno fatto la storia di Roma e della Sapienza: si scoprirà la matematica attraverso lo studio del lavoro e della vita di Emma Castelnuovo, si affronterà la fisica ricordando Ginestra Giovene Amaldi, e poi ancora le scienze naturali di Irma Pierpaoli, la biologia di Anna Foà e la chimica di Filomena Nitti Bovet. Attraverso questi laboratori, con la collaborazione del Polo Museale dell'Università Sapienza, le classi ideeranno e costruiranno una mostra interattiva che, in chiusura del progetto, racconterà la loro esperienza a un pubblico di ragazzi e adulti.