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NAPOLI, "IL PADRONE", L'OPERA PRIMA DI SIMONA FEDERICO, LEONE EDITORE
“Il Padrone”, Leone editore, è l’opera prima di Simona Federico, un romanzo che si potrebbe definire di memorie, ma anche un romanzo storico perché attraverso il racconto di Anna e le vicende della sua famiglia ripercorre la storia di Napoli durante gli anni del fascismo e della guerra, fino ai nostri giorni.
Ma chi è Simona Federico?
Simona Federico è nata a Napoli, dove si è laureata presso l’università Federico II in filosofia, con indirizzo storico-politico. La sua tesi in ‘Filosofia della Storia’ analizza i temi fondamentali della filosofia sociale di Max Weber, con particolare riferimento alla polemica sul metodo delle scienze storico-sociali ed agli studi sul rapporto tra etica religiosa ed economia. Ha quindi seguito un corso di perfezionamento in ‘Storia dell’Occidente: Cultura e Religione’. La lettura è da sempre una sua grande passione, insieme alla storia e allo studio della politica. Da alcuni anni ha iniziato la scrittura di romanzi ambientati nel 900, ponendo al centro dei suoi racconti le persone, i loro sentimenti e le loro esperienze in un periodo storico caratterizzato da un profondo cambiamento sociale, da passaggi eccezionalmente drammatici, che hanno spesso segnato l’animo di chi lo ha vissuto.
SINOSSI
Anna, vedova ultraottantenne, è in un letto d’ospedale in condizioni gravi. Sua figlia Elisa, avvocato, torna nella casa di famiglia dopo settimane di assenza. È tormentata dal senso di colpa per non aver saputo decifrare il male di cui soffre la madre da anni e che l’ha portata a chiudersi in un isolamento doloroso. In una lunga lettera, riposta tra foto sbiadite e ricordi di famiglia, scritta prima che le sue condizioni si aggravassero, Anna racconta a Elisa la sua vita, che ha inizio nella Napoli dei primi del Novecento e attraversa ottant’anni di storia della città, dall’epoca fascista agli anni della ricostruzione, fino ai nostri giorni.