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ANTONIO POLLIOSO01:31
STORIE DI MEZZO, “PUR SE L’AMORE FOSSE D’ACCIAIO, SI RIMANE INSIEME PER RAGIONI DI CRISTALLO”
Se domandassimo oggi, ad una coppia longeva il segreto che li induce a rimanere insieme, tra mille motivi addotti, “non lo sappiamo”...è quello che più affiora.
È questo l’amore, alla grande domanda “come stiamo facendo a resistere?”, non c’è risposta.
E per lo stesso motivo, se esistesse una norma in merito, “amore” è una parola che dovrebbero vietare a chiunque di pronunciare, prima che siano passati venti anni.
Dopo un po’, ogni relazione ideale stinge, (e meno male) nel più realistico “però,sto bene con te”; dove i ‘però sentimentali sono di tre tipi:
-‘però non è come l’inizio’(1),
-‘però ogni tanto mi annoio’ (2), -‘però sarebbe bello provare a cambiare’(3).
È chiaro allora, che risulterà essere Grande Amore, quando incassi solo i primi due ‘però’...
Questo accade perché Futuro, vince su Passato, chi dice che non è vero, è perché sta guardando un’altra partita. Le scelte erano prime scelte, ma le cose nuove sono nuove. Nuovo, è meglio e vale pure per l’amore. Grazie tante.
Dunque, tu sofferente d’amore, togli il vincolo di esclusiva sulla tragedia del ‘non essere abbastanza’: non sei tu, siamo tutti. Però, lo capisco.
Dopo un po’ di volte che si ripete lo stesso copione, diventa doveroso un certo dubbio: e se io, se fossi meglio di così, l’Amour sarebbe durato?
Se si ragiona per stereotipi, pur limitante, si fa prima.
Dedicato alle femmine, chi sono le ‘meglio di così’, con cui i maschi si trovano ad interagire?
1. La Bridget Jones.
Mai sottovalutare chi ispira tenerezza. Quella che sbaglia a vestirsi, a parlare, a vivere. Non puoi farne a meno perché è perfetta così.
C’è un solo problema: dopo un po’, scoccia.
2. La Melania Hamilton.
Devozione pacifica e senza iniziative. Se è sincera o fa finta, chi se ne frega: il maschio si sente rassicurato. La pace è meglio della guerra, se c’è una verità imbattibile è questa e se non ci credete, riaprite i libri di storia.
C’è un solo problema: dopo un po’, scoccia.
3. La Carrie Bradshaw.
Divertente, vagamente ossessiva, odiosa, brillante. Tante cose insieme, più un’utile insicurezza che liscia l’ego protettivo del maschio. Un po’ devi consolarla, un po’ devi sopportarla.
C’è un solo problema: dopo un po’, scoccia.
4. La Jennifer Aniston. Il tesoro della porta accanto. La migliore amica. La tuta con l’elastico quando torni a casa.
C’è un solo problema: dopo un po’, scoccia.
5. L’Angelina Jolie.
Bella da non essere credibile, più dea che essere umano. Appaga innumerevoli istinti maschili: è gelida all’apparenza e ha un passato traumatico che reclama un salvatore.
C’è un solo problema: dopo un po’, scoccia.
6. La Simone de Beauvoir.
Era il 1929 quando Jean-Paul Sartre, pensatore esistenzialista, preoccupato per la carriera della futura autrice Simone, giovane e molto innamorata di lui, le spiegò che era utile per entrambi ricontrattare il loro rapporto: due anni insieme, dopodiché frequentazione a saltello. Jay-P. fu convincente: bisognava fare così, o l’amore avrebbe sicuramente perso lo smalto dell’inizio per non parlare degli ormoni – senza contare che la routine insultante della famiglia per uno scrittore è mortale.
Il colpo di genio (di lui) fu inserire nell’accordo la clausola: «Il nostro è un amore necessario, ci conviene conoscere anche amori occasionali».
Insomma, ripuliti i fatti dalla filosofia, la proposta di fidanzamento a Simone diventava: è meglio se iniziamo a vedere altra gente. Il tradimento frequente e condiviso salva la coppia.
C’è un solo problema: dopo un po’, scoccia.
E allora, signori e signore notate...ogni ipotesi in campo amoroso è destinata a fallire.
Vale tutto e non funziona niente. Trovarsi è inutile, se poi restare insieme è impossibile.