PRESENTAZIONE DEL LIBRO "L'ARCANGELO DI STABIA" DI EGIDIO VALCACCIA

Il libro parla dell'iconografia di S.Michele Arcangelo venerata nella storia di Castellammare di Stabia. Sarà presentato nella biblioteca distrettuale lions presso la GEF Consulting di via De Gasperi
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Il libro, di Egidio Valcaccia, uno studioso di storia, cultura a tradizioni locali, sarà presentato venerdì 15 gennaio 2010  alle ore  ore 19.30 presso la Biblioteca Distrettuale Lions situata nei locali della GEF Consulting, in Via De Gasperi, 232, a Castellammare di Stabia. La manifestazione, organizzata dai clubs lions di Castellammare di Stabia Host, Castellammare di Stabia Terme, Pompei Host, Due Torri-Torre del Greco, Napoli Castel S.Elmo, Palma Campania-Vesuvio Est, dai Leo Club e dall'Associazione "Achille Basile Le Ali della Lettura", rientra nell?ambito degli incontri  "Libri in Biblioteca".

Il libro parla dell'iconografia micaelica venerata nella storia stabiese, tanto che si ritrovano le tre opere più importanti, per il valore artistico e per quello storico-votivo, nella grotta di San Biagio (il medioevale Arcangelo dei pellegrini), nel Duomo (il rinascimentale Arcangelo del Faito) e nella Parrocchia del S.S. Salvatore (il settecentesco Arcangelo di Scanzano di Francesco Picano).

Questo culto Micaelico parla dell'apparizione  di san Michele Arcangelo ai santi Catello, vescovo di Stabia (ora Castellammare di Stabia) e a Sant'Antonino Abate (il patrono di Sorrento), sul Monte Aureo o sant'Angelo a Tre Pizzi (provincia di Napoli, attuale monte Faito) nel sec. VI. L'arcangelo chiese loro di costruire sul monte Aureo (poi Sant'Angelo) un Santuario, andato  distrutto a causa del tempo e degli uomini, agli inizi del sec. XX, poi ricostruito sulla vetta detta monte Cercasole sul Faito. Attualmente il rettore del Santuario di San Michel sul faito ha come rettore Catello Malafronte. Il libro di Varcaccia ricostruisce la storia di questo culto micaelico a Stabia, dal VI secolo fino ai giorni nostri, partendo dall'analisi della tanto discussa agiografia dei santi Catello e Antonino (patroni dell' Arcidiocesi), giungendo poi a quanto operato nell'Ager stabiano dai Benedettini e dai Minini, senza tralasciare la devozione diffusa dalle confraternite e il culto presente nel terziere di Scanzano. Il libro, riccamente illustrato, è da considerarsi un invito a riflettere su come il culto di San Michele, documentato da splendide testimonianze artistiche, abbia segnato la storia di Castellammare. Durante la presentazione del libro, dopo gli indirizzi di saluto, del Dott. Alfonso Villani, Presidente Lions Club Castellammare di Stabia Host e Rosanna Parisi, Presidente Leo Club Stabiae Plinio Seniore, parleranno l'Ing. Giovanni Ingenito, Presidente Comitato per la gestione e lo sviluppo dell'Archivio  e della  Biblioteca del Distretto 108 YA, Domenico Camardo,  Capo Archeologo - Herculaneum Conservation Project,  l'autore Egidio Valcaccia, l'Arch. Sergio Brancaccio, responsabile del Service distrettuale "La tutela dei beni culturali c.d. minori, anche quale occasione di valorizzazion sociale, economica ed ambientale del territorio", e l' Avv. Vittorio Del Vecchio, Governatore del Distretto 108 Ya.

Egidio Valcaccia- "L'Arcangelo di Stabia" L'iconografia micaelica venerata nella storia di Castellammare di Stabia, - Nicola Longobardi Editore, pp. 64 -(26 ill. b/n, 33 col.) cm 17x24, rilegato in brossura, prezzo di copertina euro 12,00. Disponibile nelle cartolerie e nelle librerie. 

Prisco Cutino