LA BIBLIOTECA COMUNALE DI SCAFATI HA UN NOME: 'FRANCESCO MORLICCHIO'

Si è svolta ieri, la cerimonia di intitolazione della biblioteca comunale di Scafati a Francesco Morlicchio, cittadino scafatese, ex sindaco della città, medico e uomo di cultura. Un personaggio poliedrico, che ha dimostrato durante tutta la sua vita grande solidarietà umana: nei difficili anni postunitari, ha condotto una politica di scolarizzazione delle masse, contraria alle disposizioni piemontesi. Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Pasquale Aliberti, l?assessore alla cultura Cristoforo Salvati, la responsabile della biblioteca, Maria Benevento, la pronipote di Francesco Morlicchio, Antonietta Morlicchio, la giornalista del Mattino, Titti Marrone, e gli studiosi Elvira Gambato e Angelo Pesce. ?L?intitolazione della biblioteca ? ha sottolineato Maria Benevento ? vuole esprimere la nostra volontà di esserci e di essere riconoscibili. In questi anni la nostra biblioteca ha organizzato molteplici iniziative, destinate a persone di ogni fascia d?età, dimostrandosi un luogo attivo e propositivo, fulcro culturale della città?. I vari interventi sono stati intervallati da Patrizia De Martino, che ha recitato brani dell?opera di Morlicchio Ciento e uno cunto, raccolta di novelle scritte in dialetto dell?agro nocerino sarnese. Il testo, riedito nel 2004, in un?edizione a cura di Elvira Gambato, rappresenta una delle pagine più importanti della storia di Scafati, perché testimonia il legame alle origini, alla propria terra natale e alle sue tradizioni orali. La cerimonia si è conclusa con la consegna da parte del sindaco delle pergamene ai partecipanti al convegno e con l?inaugurazione di una mostra fotografica, curata da Francesco Donnarumma. La mostra, divisa in sezioni, sarà visibile anche nei prossimi giorni. Attraverso foto d?epoca, il passato di Scafati riprende vita e ripropone valori passati e presenti della città.