CON L’APPROSSIMARSI DELLE ELEZIONI EUROPEE CERCHIAMO DI CONOSCERE MEGLIO L’UE

Se interrogassimo i nostri parlamentari sulla conoscenza dell’UE, avremmo molte sorprese negative
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La storia dell’unione Europea risale all’ultima guerra mondiale nel 1957, quando alcuni stati sentirono il bisogno di mettersi insieme e formarono così la CEE. Gli stati in questione erano sei : Italia, Belgio, Germania, Francia,Lussemburgo e Paesi Bassi e firmarono dunque il trattato di Roma. Qual’era lo scopo della CEE? Mantenere la pace tra gli stati integrando la progressiva azione delle loro economie creando un mercato unico in cui merci, persone, capitali potessero circolare liberamente.

Fin quando restarono sei le cose andarono abbastanza bene, ma quando altri stati vollero entrare la famiglia crebbe e crebbero anche i problemi. Nel 1973 entrarono: la Danimarca, l’Irlanda e il Regno Unito. Nel 1981 entrò la Grecia. Nel 1986 Spagna e Portogallo.

Nel 1992 non si chiamò più CEE, ma UE (UNIONE EUROPEA). Firmarono il trattato di Maastricht che prevedeva una unione economico-monetaria e politica. Nel 1995 entrarono: Austria, Finlandia, e Svezia. Nel 2004 sono entrati dieci Paesi: Repubblica Ceca,Estonia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Polonia, Slovenia e la Slovacchia. Infine nel 2007: Bulgaria e Romania. La situazione attuale è quella visibile nella figura di cui sopra.

Perplessità dall'UE

Altri quattro paesi si sono candidati per entrare nell’ unione europea: Islanda, Croazia, Macedonia, Turchia, ma non sono ancora entrati a far parte dell’ UE per obiezioni politiche e culturali. Una delle nazioni che dal 2005 cerca di entrare nell’UE è la Turchia, ma per questo Stato, più degli altri, sono emerse resistenze e contrarietà quali: timori politici, la paura di nuove migrazioni, e obiezioni culturali perché potrebbero esserci contrasti tra due culture così diverse.

L’unione economica monetaria

L’ UE cerca di creare in tutto il suo territorio condizioni di prosperità grazie a un mercato unico, ma nonostante questo ci sono ancora grandi divari economici. Infatti oggi ci sono Paesi ancora lontani dal benessere economico, mentre altri sono ben al di sopra del normale come: Germania, Regno Unito, Francia e Italia (adesso non più). Grazie all’ aiuto di nazioni più ricche che prestano soldi alle nazioni più povere questo divario economico pian piano sta scomparendo. Molte delle risorse economiche sono destinate alla formazione e all’istruzione e la ricerca posti di lavoro. Uno dei settori più importanti per l’ UE è l’agricoltura infatti segue un programma detto Politica Agricoltura Comune (PAC).

Un'unica moneta

L'euro è la moneta unica dello stato europeo creata nel Gennaio 2002 è usata ancora oggi da trecentoventinove milioni di cittadini residenti in 17 pesi che hanno aderito alla moneta unica. Perché creare una moneta unica? La moneta unica è stata creata per favorire lo scambio di merci e creare così un unione più forte tra i paesi membri. L’ Euro si usa anche in paesi che non fanno parte dell’ UE come: San Marino, Città del Vaticano e il Principato di Monaco. Oggi si cominciano ad avere forti dubbi sulla validità della moneta unica.

Unione politica

Che cosa significa unione politica? Unione politica significa avere: libera circolazione delle persone, cooperazione sulla giustizia, sulla sicurezza, sulla sanità, sull’istruzione, sulla politica estera e sulla difesa militare. Tutto questo è però molto difficile da raggiungere perché ogni stato ha paura di perdere la sua sovranità. Gli obiettivi raggiunti sono la carta dei diritti, la costituzione europea (che però presenta molte difficoltà), L’istruzione l’istruzione con il programma Erasmus permette agli studenti di circolare nell’UE e di stare almeno un anno in un altro stato per apprendere la lingua e viceversa, e anche il riconoscimento dei titoli di studio. Lo spazio Schengen Si occupa della libera circolazione di persone e merci tra i territori dell’UE.

Come funziona l'UE

Le istituzioni: Il Parlamento, la Commissione, il Consiglio, la Corte di Giustizia e la Corte dei Conti. Ogni cinque anni ogni Stato elegge i suoi rappresentanti al parlamento Europeo. In tutto sono 732 Euro Deputati che vanno alle sedi del Parlamento Europeo di Strasburgo e Bruxelles.

La Commissione ha il compito di preparare le leggi e da sottoporre al parlamento e al Consiglio Europeo.

Il Parlamento ha il compito di adottare o respingere le proposte di legge presentate dalla commissione Europea.

Il Consiglio prende invece le più importanti decisioni sulla vita dell’ Europa ne fanno parte tutti i capi di stato o i primi ministri.

La Corte di Giustizia controlla che tutte le leggi vengano applicate correttamente.

La Corte dei Conti ha il compito di esaminare la regolarità dei bilanci delle spese delle entrate dell’ Unione Europea e verifica anche che i fondi comunitari siano spesi correttamente.

Bruxelles capitale d'Europa

Bruxelles è la capitale del Belgio ha circa 1.000.000 di abitanti ed è una città multiculturale, è sede di importanti organismi dell’ unione Europea.

Perché è stata scelta Bruxelles? Perché si trova in una posizione ottimale per espandersi e perché si trova a cavallo tra l’aria culturale e linguistica Francese e Tedesca. Inoltre si trova in una posizione favorevole alle comunicazioni.

Strasburgo

Strasburgo si trova in Francia e svolge il ruolo di capitale politica d'Europa, in quanto sede permanente del Parlamento europeo e del Consiglio d'Europa.

L’UE nella nostra vita

Aspetti positivi della vita comunitaria Si può viaggiare senza passaporto nel territorio Europeo, si può usare la moneta unica che è l’euro, tutti i cittadini dell’UE possono vivere, lavorare, studiare in un altro paese dell’unione Europea. L’ UE interviene su argomenti come la protezione dell’ ambiente e la protezione dei cittadini, interviene anche sulla protezione dei consumato con apposite norme, l’UE interviene aiutando i paesi colpiti da catastrofi naturali in qualsiasi parte del mondo.

Le capitali della cultura

Ogni anno l’UE nomina alcune città capitali della cultura non solo in base al suo patrimonio storico-culturale ma anche per il tipo e la qualità degli eventi culturali che organizza questo può portare alla città eletta vantaggi in termini economici e socio-culturali