FONDI PER AMPLIARE ALBERGHI A VICO EQUENSE' PIANO INVITALIA PREVEDA ANCHE SOSTEGNO A OSPITALITA' DIFFUSA ED EVITI SPECULAZIONI PER VALORIZZARE ECO SOSTENIBILITA' E SVILUPPO ECONOMICO DIFFUSO

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"Fondi per ristrutturare alberghi di Vico Equense? Nulla in contrario ma si ragioni per una molteplicità di offerta ricettiva e si valorizzi anche l’area interna, prevedendo incentivi per il recupero del patrimonio immobiliare in disuso, motivando giovani disoccupati e famiglie per creare anche percorsi integrativi di ospitalità" - dichiara Agostino Ingenito, presidente dei b& b, case vacanze ed affittacamere della Campania –

"Vigileremo su questo importante progetto per verificarne tempi di attuazione e concreto sviluppo occupazionale – continua – Noi riteniamo che invece andrebbe valorizzata e   promossa  ulteriormente l’ospitalità diffusa, immaginiamo un'altra modalità per fare turismo a Vico Equense e in Penisola Sorrentina che è in linea con le nuove tendenze mondiali, fatte di un turismo individuale e di piccoli gruppi, sempre più fuori dalle standardizzazioni e che vogliono conoscere il territorio soprattutto fuori dalle logiche di turismo di massa"

Ha le idee chiare Agostino Ingenito in merito al piano Invitalia da 28 milioni che stando al progetto dovrebbe prevedere l’ampliamento di alcuni alberghi. “Ho letto di un piano di investimenti  di circa 28 milioni occorrenti, di cui 11,1 sarebbero di agevolazioni. Un progetto che non può essere accolto favorevolmente a patto che non si tratta della mera ricerca di fondi per ristrutturare strutture alberghiere e limitarsi ad occupazioni stagionali e precarie. Serve una politica di diffusa economia, la Penisola Sorrentina deve valorizzare ciò che ha e non mascherare con nomi anche interessanti possiibli speculazioni che il territorio non può proprio permettersi . Auspico che nel piano previsto Invitalia possa considerare di estendere il piano di incentivi anche a piccole start up di giovani e sostenere il recupero di immobili in disuso da destinare ad attività ricettive extralberghiere oltre a lanciare con Regione ed enti territoriali un vero piano formativo per creare una nuova generazione di imprenditori capaci di promuoversi utilizzando le grandi potenzialità del web e rispettosi dell’ecosostenibilità del territorio"