NOCERA INFERIORE, "IL RISORGIMENTO NOCERINO" SPEDITO AL CONFINE DAL CAMPO SAN FRANCESCO"

letto 1471 volte
logonew.png

Un fatto increscioso e inspiegabile impedirà ai lettori del “Il Risorgimento Nocerino”, quest'anno, di poter ottenere una cronaca completa ed esaustiva delle gare disputate in casa dall'Asd Nocerina 1910.

Malgrado la richiesta inoltrata il 29 agosto scorso, a tutt'oggi non è ancora stato accreditato il nostro fotografo a bordo campo, nella persona del praticante Marco Stile.

Una serie di motivazioni inconsistenti e solo verbali, mai messe per iscritto come la correttezza avrebbe voluto, hanno dilazionato nel tempo la concessione dell'accredito, tanto che la nostra testata ha richiesto l'intervento del presidente dell'Assostampa Campania Valle del Sarno, segretario generale provincia Salerno  Movimento Unitario Giornalisti e Consigliere nazionale dell'Ordine, Salvatore Campitiello.

Quest'ultimo ha tenuto con la società due incontri: il primo con il responsabile del gruppo comunicazione, che aveva paventato motivi di sicurezza a bordo campo, dovuti ai numerosi accrediti. Aveva dato, in bene, assicurazione di  tempestiva risoluzione del problema su indicazione del presidente Campitiello, attraverso la rotazione a turno di una testata alla volta da accomodarsi in tribuna. Era, forse, la soluzione equa, perché avrebbe evitato la problematica posta dal club, compresa la evidente discriminazione verso la nostra testata. Purtroppo il club si è rimangiato quanto concordato!

 Rispetto a ciò ieri si esperito un ultimo tentativo del presidente dell’Assostampa, quello, con l'amministratore della società avvocato Francesco D'Angelo, alla presenza anche del direttore della testata Gigi Di Mauro.

Bene: la risposta è giunta stamani, attraverso una comunicazione non scritta, ma verbale. Il nostro fotografo è stato sì accreditato per l'intero anno, ma confinato in tribuna: un luogo, cioè, dal quale gli sarebbe impossibile svolgere il suo lavoro. 

“Il Risorgimento Nocerino” rifiuta con fermezza tale accredito ritenendolo lesivo dei propri diritti, immotivatamente discriminatorio e lesivo dei diritti di cronaca dei suoi lettori. Dell'accaduto informerà la competente Lega Calcio e si riserva ogni azione legale per i danni morali e materiali derivanti da questa pericolosa discriminazione.

Noi usciremo con, in luogo delle foto, una immagine nera che spiega come la società ci impedisca di lavorare e portare completa informazione ai cittadini.