SANITA’, DI SCALA (FI): LEA A 230' BALLE DELUCHIANE, NUOVI INDICATORI CI DANNO ANCORA ULTIMI

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Ma De Luca ci va in giro per ospedali, possibilmente non a tagliare nastri? Ascolta i cittadini sulle barelle dei Pronto Soccorso? Ha idea che cosa debba affrontare un cittadino che scopre di avere a che fare con una patologia seria? Altro che 230 punti nella grigli a Lea, altro che primi in Italia, tutte balle elettorali quelle del governatore De Luca: coi nuovi parametri di garanzia del monitoraggio per l’assistenza sanitaria stabiliti nella Conferenza Stato Regioni a dicembre scorso risulteremo infatti ancora ultimi. Purtroppo!”.  Lo afferma la consigliera regionale campana di Forza Italia Maria Grazia Di Scala, presidente della Commissione Sburocratizzazione, commentando le dichiarazioni del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca rilasciate oggi nel corso di un incontro con la stampa alla Mostra d’Oltremare.

De Luca, che continua a inseguire i numeri anziché girare gli ospedali, – sottolinea l’esponente di Forza Italia –, sa infatti benissimo che il nuovo metodo di calcolo dell’effettivo adempimento dei Lea, che non sarà più elaborato con una semplice autocertificazione ma monitorato da tecnici esterni, ci ha già visti ultimi nella sperimentazione già avviata dal Ministero della Salute: la Campania è l’unica regione di Italia, insieme alla Calabria, a registrare lo status di inadempienza. L’unica!”.

E questi dati – rimarca –, che riguardano sia l’assistenza in senso stretto (laddove siamo gravemente carenti su tutto, eccezion fatta per una inadempienza non grave nell’ambito della prevenzione) che quella dei conti, sbugiardano dunque il governatore sia sul servizio sanitario erogato che sui tanto sbandierati tempi di pagamento dei fornitore”. “Un fallimento assoluto”, conclude la consigliera Di Scala.