PD SCAFATI, GRIMALDI: "IL GIOCO DELLE TRE CARTE A SPESE DEL BILANCIO DELL'ACSE E DEL COMUNE

Michele Grimaldi, capogruppo democratici e progressisti.
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Come nel caso delle farmacie comunali, da una attenta lettura dei documenti in nostro possesso, emerge che il Comune è debitore di circa 350mila euro verso l'ACSE, ma ne richiede lo stralcio: e cioè - dopo aver approvato i bilanci dell'ACSE in qualità di socio unico - adesso non li riconosce, anzi, li contesta.

Vi è dunque una cifra importante che può mettere a rischio le casse sia della controllata ACSE che dell'Ente, una cifra che balla da un bilancio all'altro.

Con il prospetto dei debiti e dei crediti tra l'Ente e la controllata che non reca - a detta del collegio dei Revisori - la necessaria e prevista per legge asseverazione, e cioè controllo e approvazione.

Tra l'altro, nel bilancio dell'Acse 2020, si evidenzia come la controllata abbia un credito da vantare verso l'Ente di quasi 800mila euro.

Che non si sa se sia stato coperto o meno.

Nel frattempo sia nel 2020 che nel 2021 si registrano introiti minori per circa 100mila euro dal servizio di sosta a pagamento, nelle more di capire se e come il contratto di servizio sia stato prorogato o meno (e sia dunque valido o meno il funzionamento dei parcometri, ad esempio).

Insomma, anziché pensare a rilanciare l'Acse come strumento non solo del ciclo della raccolta dei rifiuti, ma come Multiservizi che dotata di necessario organico possa rispondere ai bisogni impellenti della cittadinanza, dal verde pubblico alla pulizia delle strade, l'attuale maggioranza continua a vedere nella controllata del Comune solo uno strumento di potere, di distribuzione di incarichi e - purtroppo - di giochi contabili.

Questa mattina, sulla stampa, il nuovo assessore al ramo, subito entrato in sintonia con la solita litania del Sindaco "sulla difficile eredità del passato", minimizza, e dà la colpa alle precedenti gestioni.

Ci sono però due questioni che l'assessore omette.

La prima. Molti di coloro che hanno avuto responsabilità dirette e/o indirette nella gestione dell'ACSE nel decennio passato sono suoi colleghi di giunta. Basta googlare per avere conferma di quali e quanti assessori o consiglieri delegati delle precedenti amministrazione siano oggi parte integrante della squadra di Salvati.

La seconda. Il Comune, e cioè il Sindaco, in qualità di socio unico dell'ACSE ne ha approvato il bilancio 2019 e 2020. Non si è accorto di nulla?

Come al solito, dunque, si sommano sciatteria e cattiva fede nell'attività della maggioranza.

E a pagarne le spese, come sempre, sono i cittadini scafatesi.