Presso la sala Conferenze del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria il 26 Marzo 2025 si è svolto un importante convegno sull’ “Arte incorruttibile” che si inserisce nel ciclo di conferenze Radici organizzato dall’Ai Parc rappresentato dal suo Presidente Nazionale Dott. Salvatore Timpano.

Quest’ultimo ha portato i saluti del Direttore del Museo stesso Dott. Fabrizio Sudano, in virtù del fatto che l’Ai Parc per Convenzione contratta con il Museo è collaboratrice del Museo ed ha introdotto il relatore Prof. Domenico Michele Suracedocente di Stile, Storia dell’Arte e del Costume dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria specificando che sarà proprio il Professore Surace a guidare la visita a Palazzo Crupi per la mostra salvArti, di cui è componente del Comitato Scientifico, dove sono esposte circa ottanta opere di arte contemporanea dalle collezioni dei beni confiscati Giovedì 27 Marzo con inizio alle ore 17:30 raduno direttamente all’ingresso di Palazzo Crupi.

C’era anche il Direttore dell’Accademia di Belle Arti Dott. Piero Sacchetti con un’ampia rappresentanza di professori ed allievi dell’Accademia che è stato invitato dal Dott. Timpano ad un saluto ai presenti. C’era anche l’Avv. Eliana Carbone che immediatamente prima dell’inizio della conferenza ha chiesto al relatore qual è il messaggio di Rinascita che questo convegno vuole trasmettere e a cui il Prof Surace ha risposto dicendo: “E’ il messaggio dell’Arte. L’Arte nasce per suggerirci una Rinascita, la rinascita, la rinascita dei nostri istinti all’inizio, dei nostri pensieri, delle nostre deduzioni. Oggigiorno vuole essere la Rinascita dello Spirito dell’Uomo con la U maiuscola, vuole essere l’Uomo che celebra se stesso, che celebra il mondo che lo circonda, che immagina, suggerisce, postula un creatore e del creato ovviamente fa la propria arte”. 

Il Dott. Salvatore Timpano, durante la conferenza, ha evidenziato che il ciclo Radici vuole affondare nelle fondamenti della cultura e quindi anche dell’Arte riferendosi al presente per cercare un futuro migliore soprattutto per i giovani perché l’Arte e la Cultura rimangano un patrimonio incorruttibile. Il Dott. Timpano ha poi espresso questo pensiero: La libertà Artistica è un elemento cruciale della libertà di espressione tutelata dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e comprende il diritto all’espressione creativa, alla partecipazione alla vita culturale ed al godimento delle Arti”. 

Infine, Timpano ha concluso sottolineando che "l’Arte è l’espressione dell’interiorità dell’animo umano", rispecchiando le opinioni, i sentimenti e i pensieri dell’artista nell’ambito morale, sociale, culturale, etico e religioso del suo periodo storico.

A questo punto il Dott. Timpano ha passato la parola al Prof. Surace che ha subito voluto precisare che la prestigiosa sede dove si svolge questa Conferenza è un luogo sacro alle Muse, è il posto più consono a provvedere ad una dedicazione, un Inno ad Arte Eleutheria. Surace ha quindi detto:”Questo contributo è infatti al contempo evocazione e preghiera dal sapore antico è vero ma, invero, altrettanto moderne e contemporanee ad una divinità linguisticamente chimerica, perché mai cessi di infondere ispirazione e coraggio alla lotta per il riconoscimento quale connubio di Arte e Libertà. La Dea all’ascolto è ibrida come linguaggio perché è summa ma è anche contaminazione; nel nome, quindi, è un po’ Artemide e un po’ Artigiana; in ogni caso è incorruttibile perché è in imprigionabile, ma anche a dirla tutta inafferrabile. Arte, infatti, non esiste in greco trovandosi un possibile spunto altrove e specificatamente nel Sanscrito”.

La conferenza è continuata con una lunga orazione del relatore Prof. Domenico Surace sull’Arte e sul tema specifico del convegno e numerosi sono stati gli interventi del pubblico che ha dimostrato grande partecipazione all’evento

Presidente Nazionale Ai Parc e organizzatore dell'evento: Dott. Salvatore Timpano