SCAFATI, “MATER DULCISSIMA”: L'ULTIMA OPERA DI REDENTA FORMISANO

Presentata presso la biblioteca “Morlicchio” di Scafati in occasione della II edizione di “Non solo mimose”.
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Una sala consiliare gremita di persone, venerdì scorso, per il battesimo del nuovo romanzo di una delle personalità più ecclettiche del panorama letterario scafatese. Dirigente scolastico e docente presso il liceo scientifico “Caccioppoli” di Scafati, Redenta Formisano è una donna dal forte temperamento che ha dedicato la propria vita ad innumerevoli interessi quali la cultura, l’associazionismo fino ad arrivare alla politica, che l’ha vista attiva protagonista.

A lei si devono preziosi contributi letterari: “Sapori di storie”, “Le parole di Creusa”, “Il silenzio dei telai” e “Il mare nel pozzo”, sono solo alcuni dei lavori che mostrano la sorprendente capacità dell’autrice di indagare la realtà, intrecciando la tradizione orale alla conoscenza e al racconto dei classici e del mito. Non casuale la data scelta per il lancio dell’ultima opera, in concomitanza con la ricorrenza della festa della donna: “Mater dulcissima” (editrice AltrEdizioni) è, infatti, una raccolta di racconti legati da un solo filo conduttore; l’autrice sceglie di indagare, declinandola in ben dodici versioni, l’icona della “Madre”.

L’io narrante è molto attento e puntiglioso nel descrivere le molteplici sfumature di questi personaggi cominciando dalla Madre celeste nel primo brano, la Madonna delle Vergini, fino ad arrivare alla donna che diventa indipendente dopo la morte nel corpo e nell’anima. Una breve narrazione quasi un lampo, uno squarcio di luce che poi ricade nell’oscurità, ma al tempo stesso capace di cogliere ogni minimo dettaglio e colore della natura circostante. Tale è la voglia dell’autrice di arrivare a capire, nel bene e nel male, il mistero e l’universo della “madre” che di volta in volta ha difronte, da indagare anche le personalità e i sentimenti più riprovevoli in un linguaggio camaleontico che passa da momenti di calma a toni incalzanti, quasi tormentati.

L’incontro, moderato dalla giornalista Maria Rosaria Vitiello e organizzato dalla direttrice della biblioteca di Scafati, la dott.ssa Maria Benevento, ha visto la partecipazione dell’assessore alla cultura Antonio Fogliame, la presidente dell’associazione Adorea di Salerno, Vittoria Bonani e il giovane giornalista e scrittore Elio Goka. Affidata al docente e attore Giovanni Cirillo, l’interpretazione di alcuni frammenti del libro e alla voce di Carmen Vitiello, accompagnata alla chitarra da Alessandro Vitiello, i piacevolissimi momenti musicali. Degna di lode la decisione dell’autrice di devolvere in beneficenza alla Caritas di Scafati il ricavato dalla vendita del libro.