NOI CON SALVINI SALERNO, PROPOSTA DI DELIBERA PER SMANTELLAMENTO IMMEDIATO DEI CAMPI ROM ANCHE SUL NOSTRO TERRITORIO PROVINCIALE

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 NOI CON SALVINI” SALERNO : Proporremo a tutte le amministrazioni comunali disegno di delibera per lo smantellamento di tutti i campi nomadi presenti sul nostro territorio. Dopo i fatti tragici di Roma ma anche di Sassano, nella nostra provincia, urge cancellare queste aree di degrado ed illegalità anche nelle nostre aree urbane.

Ieri sera, a Roma, tre nomadi alla guida di un'auto in fuga  hanno investito nove persone, uccidendo una donna e ferendo gravemente le altre otto; qualche giorno fa invece a Sassano, a sud della nostra provincia, sempre due fratelli di etnia rom sono stati fermati con l’accusa di violenza sessuale e lesioni personali ai danni di una donna cinquantacinquenne: due episodi che sollevano platealmente l’urgenza di affrontare con determinazione la questione – più volte denunciata da Matteo Salvini – del degrado assoluto e della totale illegalità che caratterizza la presenza, anche sui nostri territori, delle popolazioni rom e sinti attraverso l’aberrazione di quei campi che, con la complicità di un governo inetto e di amministrazioni locali silenti, stanno diventando, in molte aree urbane, vere e proprie “oasi della delinquenza nomade”. A tal proposito, il coordinamento provinciale salernitano di “NOI CON SALVINI” consegnerà, fin dai prossimi giorni, a tutte le amministrazioni comunali del territorio, una proposta di delibera volta a smantellare definitivamente tutti i campi nomadi presenti sulle nostre aree urbane e non.

A tal proposito il coordinatore provinciale, Mariano Falcone, dichiara:"Partendo dalle premesse, ormai evidenti ed intollerabili, del degrado enorme e delle numerose attività illegali ( non ultimi i roghi tossici ) connesse alla presenza di campi abusivi e baraccopoli, nel documento - che proporremo agli enti locali del territorio - si disegna anzitutto il regolamento per giungere alla cancellazione di queste aree.  Il primo degli articoli di tale statuto, infatti, condurrà da subito ad un censimento – da parte delle forze di polizia urbana – dei campi attualmente insistenti sul territorio, per procedere successivamente allo smantellamento ad horas degli stessi. Con tale deliberazione, gli enti locali avranno finalmente non solo uno strumento amministrativo adeguato per lo smantellamento coatto e definitivo di tutti  gli attuali campi nomadi e di ogni altra forma esistente di dimora per le popolazioni rom, sinti e camminanti, ma stabiliranno l’espresso divieto a crearne dei nuovi su tutto il territorio comunale".

Aggiunge Rosario Peduto, esponente salernitano del movimento:"Da tempo denunciamo il grado di insicurezza che sta caratterizzando importanti zone della città capoluogo, fra cui la zona della stazione ed il lungomare cittadino, a causa soprattutto dell’agire indisturbato di gruppi persone di etnia rom che organizzano poi periodicamente dei campi di fortuna nei posti più disparati (si pensi ad esempio a quelli più volte sgomberati e poi “riapparsi” alla foce del fiume Irno e nell’edificio abbandonato lungo il litorale cittadino in zona Torrione). La vera sicurezza da sempre è nella repressione associata ad una intelligente opera di bonifica e prevenzione, strumenti – questi - che la nostra proposta di delibera comunale fornisce rapidamente ed efficacemente".