LA NUOVA MAGGIORANZA SCAFATESE CHIEDE TEMPO PER OPERARE, MA IL GRUPPO PD INCALZA E VUOLE FATTI

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La nuova maggioranza scafatese chiede tempo, per operare. Ne saremmo lieti, se operassero. Ma al momento abbiamo solo:

Il consigliere più votato di Fratelli d'Italia indagato per corruzione e - secondo la stampa - per voto di scambio.
Il suddetto consigliere si è probabilmente auto-sospeso dalla carica di Presidente del Consiglio, ma non ne conosciamo le motivazioni ufficiali. 
Sarebbe bello conoscerle, perché lo stesso Sindaco e tutta la maggioranza ne hanno chiesto (loro, prima di tutti) anche le dimissioni dall'assise. Al momento su questo tutto tace, ma rimangono al loro posto i due assessori indicati sempre dal suddetto consigliere.
Il sindaco ci tiene a chiarire, non si capisce perché, come l'ex Presidente del Consiglio Coppola, che ha costruito una lista a suo sostegno ed indicato un assessore nella sua giunta, non abbia alcun ruolo. 
Lo stesso Sindaco è stato rinviato a giudizio per un reato ipoteticamente commesso nell'esercizio delle sue funzioni istituzionali.

- La maggioranza è spaccata sulla elezione del Presidente del consiglio, mancano i numeri (anche qui, i loro), e nel frattempo si annunciano assegnazioni di deleghe ai consiglieri. Cosa sulla quale, innanzitutto loro, quando erano all'opposizione ritenevano sbagliata, politicamente ed amministrativamente. 

-La città continua ad essere sporca ed invasa dai rifiuti.

Insomma, noi vorremmo pure che operassero. Solo che al momento non si capisce chi opera, e soprattutto per fare cosa.
La città attende fiduciosa che qualcuno si assuma la responsabilità di assumere il timone di una barca che al momento, nemmeno uscita dal porto, ci pare già alla deriva.