POMPEI, AMMINISTRATIVE 2020, L’AVV. DOMENICO DI CASOLA, CANDIDATO SINDACO, APRE LA CAMPAGNA ELETTORALE

Domenico di Casola, Avvocato Cassazionista, nato a Pompei il 4 agosto 1969, sposato con Carmen, due figlie, Francesca ed Anna Chiara. Socio da anni del club Lions Pompei Host.
letto 925 volte
di-casola2.jpeg

Domenico di Casola si è presentato alla città che lo ha visto nascere. Grande la partecipazione all'inaugurazione della sede del comitato elettorale del candidato Sindaco di Pompei. Alla presentazione e all’apertura della sua sede elettorale di via Lepanto, ha illustrato al numeroso pubblico presente il perché della sua candidatura: 

Molti amici, professionisti ed imprenditori, nel prendere atto della situazione in cui versa Pompei, hanno voluto confrontarsi, insieme a me, sulle possibili soluzioni per creare le basi programmatiche ed un progetto per la rinascita di Pompei.e mi hanno proposto di candidarmi a Sindaco di Pompei. 

Nell’accogliere con piacere la proposta ricevuta, con spirito di condivisione, ho deciso di accettare, sapendo di poter dare e fare qualcosa per questa città diventata ormai terra di conquista di affabulatori e gente per nulla motivata a farla crescere. 

Il nostro quindi sarà un percorso che vedrà tutti i moderati e le forze sane della Città impegnati con forte determinazione nel realizzare un progetto da proporre alla Città alle prossime elezioni, da costruire mediante l’incontro, l’ascolto ed il confronto con le associazioni, i movimenti ed i cittadini tutti. Realizzare, tutti insieme, le premesse e le condizioni per un’amministrazione duratura e fattiva, ciò al fine di recuperare il tanto tempo e le occasioni perdute: passare dalle polemiche e dall’immobilismo ad una progettualità di spessore che ponga Pompei nella dimensione internazionale che le spetta. 

Pompei è capitale culturale per la presenza sul suo territorio di uno dei più importanti siti al mondo: il Parco Archeologico dell’antica Pompei, visitato da milioni di persone ogni anno. Città della pace, dell’accoglienza e dell’integrazione, polo religioso internazionale, nata intorno al Santuario della Beata Vergine del Rosario, conosciuta nel mondo per la straordinaria opera sociale e culturale dell’Avv. Bartolo Longo, apostolo del Rosario, nell’accoglienza dei bisognosi, degli orfani e dei figli dei carcerati. 

Pompei ha incredibili potenzialità di sviluppo legate al turismo, oltre che alla cultura, artigianato ed agricoltura, che vanno necessariamente e il prima possibile sviluppate per creare importanti occasioni di lavoro, in particolare per i nostri giovani. Insieme a tanti amici ho accettato di esserci, di impegnarmi con determinazione per rilanciare, tutti insieme, la nostra Città!

E poi continua – “Dobbiamo ridare ai cittadini una classe politica onesta e fattiva, riavere da loro la fiducia nelle Istituzioni, che nel passato non lontano non hanno proposto nulla, nessun progetto innovativo, nessuna visione culturale e turistica per Pompei. Non si è mai parlato finora di qualità della vita, di giovani e di lavoro e anche di bellezza. Gli unici argomenti su cui basavo il loro programma elettorale era l'abusivismo edilizio e le sanatorie, gli appalti e i lavori per le imprese, sulle assunzioni e sugli assessorati.

Si continua, da parte loro, ad annunciare, come se fossero già al governo della città, lavori stradali ed edili all'ingrosso, senza uno straccio di progetto condiviso. Dobbiamo ridare alla nostra città commissariata un primo cittadino che davvero faccia gli interessi dei cittadini. Dobbiamo ridare a Pompei un corpo di Vigili Urbani degno di questo nome. Dobbiamo ridare alla città un corpo di Protezione Civile, che oggi come oggi non ha più volontari.

Lo so, questo percorso sarà lungo e faticoso e non basteranno cene ed articoli farfugliati sui giornali, per ricomporre la nostra comunità e riprendere la strada maestra. Dobbiamo riprendere la collaborazione con la Chiesa e gli Scavi. Abbiamo molto da lavorare e sarà difficile, ma non impossibile, porre riparo ai danni che hanno provocato in questi ultimi vent'anni. Danni di cui ne stanno pagando le conseguenze e ne pagheranno ancora il conto le nuove generazioni.

Poi chiude dicendo: “E’ finito il tempo del malaffare, dei malfattori, e con noi arriverà il turno dei giovani, il turno di chi non riesce ad arrivare a fine mese, con noi arriva il turno del rinnovamento e dello sviluppo. La priorità per i giovani è il lavoro. E questo arriverà con una programmazione seria che rilanci Pompei. Pompei è in una situazione di crisi generale. Gli amministratori del passato si sono mangiati il futuro dei giovani di Pompei. Chi non ha programmato, chi non ha presentato progetti nel Buffer Zone, al grande progetto Pompei, si è mangiato il futuro dei giovani di Pompei.

I PUNTI FOCALI DEL PROGRAMMA DELLA COALIZIONE CHE SOSTIENE IL CANDIDATO SINDACO DI POMPEI, AVV.DOMENICO DI CASOLA

- Trasparenza, Partecipazione, Competenza e grande Umanità
- La conduzione amministrativa non sarà di "un uomo solo al comando", ma bensì di un gruppo affidabile e ben affiatato
- Il Programma definitivo sarà elaborato, frutto di incontri aperti, attraverso tavoli tematici su specifiche competenze
- Pompei dovrà essere una
- La nuova compagine partirà dalla ordinaria, normale amministrazione, per raggiungere in tempi rapidi, obbiettivi e progetti ambiziosi.