CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI DI KARATE: ORO, ARGENTO E BRONZO PER MARESCA, MARI E FERRACUTI

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Ai campionati italiani assoluti maschili e femminili di karate, svolti al Pala Ruffini di Torino, i ragazzi delle Fiamme oro hanno disputato una bellissima gara, nella quale hanno conquistato un oro, un argento e un bronzo.

Luca Maresca si è confermato il più forte d'Italia nella categoria 60 chili al termine di una cavalcata travolgente che gli ha fatto concludere la competizione senza subire nemmeno un punto. Dopo il primo incontro, vinto per 8 a 0, Luca ha continuato con un sonoro 6-0, poi ancora un 8-0, un 4-0, un 3-0 per concludere in finale con un 6-0. Insomma il karateka cremisi ha vinto e convinto, dimostrandosi sempre più sicuro di se, grazie anche alle esperienze internazionali acquisite.

"Quest'anno il titolo italiano ha un importanza particolare - ha detto Luca commentando la sua vittoria - perché è il mio primo anno nelle Fiamme oro e ci tenevo tanto a vincere. Ringrazio la squadra che mi ha sostenuto, i miei allenatori e tutto lo staff. Spero di continuare con risultati ancora più importanti e vincere sempre con il Gruppo sportivo della polizia".

Nella categoria 84 chili Daniel Mari ha sfiorato l'impresa, chiudendo la gara al secondo posto dopo aver perso la finale contro Nello Maestri solo per preferenza arbitrale dopo che l'incontro era finito in parità. Nei quattro incontri precedenti il portacolori cremisi aveva dato dimostrazione della sua crescita tecnica vincendo sempre.

"Ogni anno il livello del karate italiano si alza - ci ha raccontato Daniel - Gli atleti accumulano esperienza e raffinano la tecnica, quindi ogni incontro è come se fosse la finale. Giocarsi il titolo per il secondo anno consecutivo è stato coronamento di un'altra stagione di duro lavoro, la finale è finita in parità, 1-1, e solo il giudizio arbitrale mi ha impedito di vincere il titolo. Ringrazio il mio tecnico Cristian Verrecchia, Ciro Massa e Cinzia Colaiacomo, tutti gli atleti delle Fiamme oro che sono stati meravigliosi a sostenermi dagli spalti e che mi hanno dato una marcia in più. Per concludere un ringraziamento particolare al mio fisioterapista Alessio Morandi, che è stato la mia "salvezza" riuscendo in una settimana a farmi recuperare da una brutta distorsione alla caviglia".

Clio Ferracuti non è riuscita a ripetere il successo della passata edizione e si è dovuta "accontentare" della medaglia di bronzo. Purtroppo al primo incontro Clio ha incontrato il sorteggio ha messo di fronte alla nostra atleta Greta Vitelli che poi ha vinto il titolo iridato. Nei recuperi e nella finale per il terzo posto.

"In generale è stata una gara un po' deludente - ha commentato Clio con un po' di rammarico - perché dopo il Campionato europeo non sono riuscita ad esprimermi nello stesso modo. Al primo incontro ho combattuto contro l'unica avversaria esperta: Greta Vitelli! Infatti, essendo la vice campionessa del mondo, mi ha battuto, portandomi poi avanti per i ripescaggi.. fino alla finale per il terzo posto, che ho conquistato! Sicuramente se fossi entrata al primo incontro con la stessa testa degli europei, avrei avuto più possibilità di vincere... Ogni gara è a se, al di là di come è andata ho comunque acquisito un po' più di esperienza. Ora testa bassa e si ricomincia.. ringrazio davvero tanto tutto il gruppo delle Fiamme oro, i tecnici e tutti i dirigenti che danno a noi atleti la possibilità di crescere e fare esperienze con molte gare".

Le medaglie conquistate e i numerosi piazzamenti ottenuti degli altri atleti della Polizia, hanno permesso alle Fiamme oro di piazzarsi al secondo posto della classifica riservata alle società, sia in campo maschile che femminile.