IL NAPOLI BATTE ANCHE IL CARPI CON UN RIGORE DEL SOLITO HIGUAIN

La Juventus vince col Frosinone ed è ancora a due punti.
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Vincono Napoli e Juventus e tutto si rimanda alla sfida di Sabato prossimo quando ci sarà lo scontro diretto. Non è una partita decisiva perché mancheranno ancora 13  partite alla fine e tutto è possibile ancora.

Intanto il Napoli ha battuto il Carpi-catenacciaro a doppia mandata, con fatica, e ci è voluto un rigore del solito Higuaìn per averne ragione. Certo, se l’arbitro avesse dato il rigore su Callejon, netto, la partita avrebbe assunto un altro aspetto.

Ma oggi L’arbitro Doveri e i suoi assistenti non erano al massimo della forma. Molti errori hanno caratterizzato la loro prestazione.

Quindi grazie al Pipita che scaccia i fantasmi segnando un bel rigore a 20' dalla fine della partita, il Napoli vince la resistenza di un Carpi ridotto in 10 per un errore arbitrale, ma non è chiaro se Doveri ha espulso l’uomo giusto.

L’aveva detto Sarri: “non è una partita facile”, e  infatti così è stato. Il Carpi tutto chiuso in area, ha resistito fino al 70’ quando finalmente l’arbitro Doveri ha fischiato un rigore sacrosanto, dopo averne annullato uno a Callejon nel primo tempo. Il Napoli non ha giocato la sua migliore partita, ma i giocatori del Carpi hanno marcato come meglio potevano Hamsick e Insigne soprattutto. Bisogna anche dire che il Carpi non ha mai superato la metà campo nel primo tempo per la pressione del Napoli, forse un po’ lento e con qualcuno non al massimo della forma. Comunque, alla fine, è giunto l’ottavo successo che mantiene a distanza la Juve.

Due tiri di Higuaìn nei primi minuti, ma nulla di fatto. Al 15’ ancora un tiro del Pipita che va ad infrangersi sul portiere Belec. Il Napoli assalta letteralmente il Carpi che non riesce ad uscire dalla propria area, ma la pressione non si concretizza. Anzi, si sarebbe potuto concretizzare se al 23’ Doveri avesse dato il rigore netto su Callejon, dopo una trattenuta che non si capisce come Doveri e i suoi assistenti non abbiano visto.

Insigne non era in giornata e il Pipita era marcatissimo. Nonostante ciò va alla conclusione più volte, al 4’, al 27’ e al 44’, ma senza mai trovare la porta. Reina ha fatto veramente il turista oggi perché Mancosu e Lasagna non hanno mai inciso. Si può dire che Reina abbia davvero mangiato Lasagna in questo periodo di carnevale.

Nel secondo tempo, rete annullata a Callejon per un fuorigioco inesistente. Poi Belec salva ancora su Higuain, e al 56’ la svolta: L’arbitro espelle Bianco per il secondo giallo ricevuto per un fallo su Insigne. Al 70’ la svolta. Koulibaly viene trattenuto in area e l’arbitro stavolta assegna il rigore che Higuaìn tira e segna con un forte tiro, scacciando le streghe e portandosi a 24 reti su 24 partite.

Il Napoli prova a chiudere la partita, ma ne Insigne ne il Pipita trovano il raddoppio. Il Carpi cerca di reagire, ma Lasagna non incide come a San Siro. Il Napoli rallenta il gioco e melina senza far vedere mai la palla agli avversari. Finisce così l’incontro con 4’ di recupero. Migliore in campo Koulibaly, è stato gigantesco.

NAPOLI-CARPI 1-0

MARCATORI: 70′ Rigore di Higuain

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Valdifiori, Hamsik; Callejon (62′ Mertens), Higuain (81′ Gabbiadini), Insigne (83′ El Kaddouri). All.: Sarri

CARPI (3-5-2): Belec; Letizia, Poli (60′ Daprelà), Romagnoli; Sabelli, Pasciuti (13′ Zaccardo), Crimi, Bianco, Martinho; Mancosu (78′ Verdi), Lasagna. All.: Castori

ARBITRO: Doveri

AMMONITI: Albiol (N); Crimi (C), Bianco (C), Martinho (C), Romagnoli (C)

ESPULSI: Bianco (C) per doppia ammonizione

RECUPERO: 2′ pt; 4′ st