BUONA LA PRIMA, IL NAPOLI BATTE LA LAZIO PER 2-1

Ancelotti espugna l'Olimpico, Immobile apre le marcature rimontate da un ottimo Milik e da un gran gol di Insigne
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Si parte!! Come ci si aspettava le squadre in campo, e la gente sugli spalti, osservano un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del crollo del Ponte Morandi a Genova. Certo si potevano onorare meglio non giocando, ma gli obblighi televisivi imponevano che giocassero.

Ancelotti presenta un Napoli similsarri, che vede solo Karnezis uomo nuovo, mentre la sorpresa è Milik che gioca titolare al posto di Mertens, e non delude, anzi, forse è uno dei migliori in campo.

Parte la Lazio protagonista di un buon avvio, dopo un paio di tiri di Milik e Insigne senza pretese, ecco la grande rete di Immobile al 25’: su lancio di Acerbi riceve la palla e, dopo essersi liberato con un controllo di tacco di Mario Rui, Albiol e Koulibaly, va a segno con uno splendido tiro di sinistro all’incrocio dei pali.

Il Napoli non si scoraggia per la rete laziale e pian piano comincia a prendere campo e dopo un tiro di Insigne che usufruisce di un doppio rimpallo, ma non segna, è la volta di Zielinsky colpire la traversa con un tiro da fuori. Al 42’ il Napoli pareggia con MIlik che riceve un cross raso terra di Callejon e mette dentro, ma dopo le proteste laziali, l’arbitro Banti annulla per fallo di Koulibaly su Radu. Proteste vivaci di Ancelotti.

Al 45’ conclusione di MilikStrakosha risponde deviando in angolo. Nei due minuti di recupero Milik mette sotto la traversa un pallone servitogli dal solito Callejon.

Finisce il Primo tempo con una situazione di parità, col Napoli fiducioso di riprendersi la partita.

Il secondo tempo vede un Napoli meno compassato, più vivace e al 3’ subito una gran conclusione di Milik dai 20 mt ma il pallone va sul fondo. Al 10′ Lazio pericolosa con un’azione condotta da Badelj, Milinkovic e Caceres, la palla viene deviata in calcio d’angolo dalla difesa azzurra. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, il pallone termina tra i piedi di Immobile che conclude sul fondo da posizione ravvicinata.

Al 12′ azione offensiva di Mario Rui e intervento a liberare di Radu. Al 14’ il Napoli va in vantaggio: cross di Hysaj e deviazione di Allan verso Insigne, che stavolta indovina un gran tiro a giro che supera il portiere laziale e si insacca. 1-2 per il Napoli.

La Lazio corre ai ripari e al 23′ arriva il secondo cambio nella Lazio: esce Badelj, entra Correa. Dopo un paio di minuti anche il Napoli effettua la sua sostituzione e, come succedeva con Sarri, esce Hamsik ed entra Diawara al 25’.

Al 28′ grande azione di Luis Alberto e conclusione parata da un bell’intervento di Karnezis. Azione poi fermata per un fuorigioco.

Al 31’ esce anche Insigne ed entra Mertens, che riprende il ruolo prima che Milik si infortunasse, agendo sulla sinistra.

Il Napoli dà l’impressione di voler controllare la partita, senza però disdegnare di agire in contropiede, ma al 32′ Correa tira di destro, ma il tentativo va sul fondo. Ancora Correa al 39’ con uno spunto entra in area ma viene poi chiuso da Allan. Al 40’ esce anche Zielinsky sostituito da Rog. Al 45’ calcio d’angolo per la Lazio e Acerbi colpisce il palo. Brivido in campo e sugli spalti. Nel recupero il Napoli con Milik per poco non triplica, ma Bastos impedisce il gol al solito Milik in grande spolvero.

La Lazio ancora una volta cede il passo al Napoli, pur giocando quasi alla pari, adesso per la squadra di Lotito il campionato è subito in salita, infatti domenica prossima va a Torino ad affrontare la Juve che ha vinto, ma non convinto, contro il Chievo Verona, risolvendo una partita che si era messa male solo sul finire.

Ancelotti invece sorride, e anche noi che abbiamo visto un Napoli uguale a quello di Sarri, ma con qualcosa di diverso, poco pressing e meno tic tac. In compenso ci sono alcuni meccanismi, specie in difesa, da rivedere. Poi c’è la novità Hamsik nel ruolo che fu di Jorginho, ma ancora  non ha il passo dell’italo-brasiliano, insomma da rivedere. Possibile che appena pronto Fabian Ruiz, avrà la sua concorrenza.  

Quindi il Napoli è a buon punto, ha mantenuto gran parte del possesso palla di Sarri, ma con più verticalità. Insigne continua a cercare con cross Callejon e Callejon fa le stesse cose che faceva con Sarri.  
Cosa dire ai tanti pseudo tifosi e ai tanti commentatori televisivi detrattori del Napoli? “Magnatev o limon” per adesso. E’ vero le altre si sono rinforzate più del Napoli, ma un Napoli che ha mantenuto l’organico dello stesso anno, tranne Jorginho, non si è rinforzato in termini di compattezza ed esperienza? Non è meglio avere una squadra che gioca a memoria invece di una (Milan, Inter e Roma) che dovranno assemblare i nuovi giocatori? E la Juve di CR7? Davvero è più forte?  

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha 6; L. Felipe 6,5 (45' Bastos 6), Acerbi 6,5, Radu 6; Marusic 6, Parolo 6 (43' st Cataldi sv), Badelj 6,5 (23' st Correa 6), Milinkovic-Savic 6, Caceres 6; L. Alberto 6,5; Immobile 7. 

A DISPOSIZIONE.: Proto, Guerrieri, Wallace, Bastos, Basta, Cataldi, Durmisi, Murgia, Jordao, Correa, Caceido, Rossi.  

ALLENATORE: S. Inzaghi

Napoli (4-3-3): Karnezis 6,5; Hysaj 6,5, Albiol 6, Koulibaly 6, Mario Rui 6; Allan 6,5, Hamsik 6 (25' st Diawara 6), Zielinski 6,5 (40' st Rog sv); Callejon 7, Milik 7,5, Insigne 7 (30' st Mertens 6). 

A DISPOSIZIONE: Contini, Marfella, Malcuit, Maksimivoc, Chiriches, Luperto, Rog, F. Ruiz, Diawara, Ounas, Mertens, Verdi.  

ALLENATORE: Ancelotti
ARBITRO: Banti 6
MARCATORI: 25' Immobile (L); 47' Milik, 14' st Insigne (N)