BELLIZZI (SA), COACH SANFILIPPO: "APPROCCIO SBAGLIATO, BRAVI A REAGIRE NELLA SECONDA PARTE"

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Al termine del vittorioso match contro la New Basket Agropoli, coach Nino Sanfilippo ha commentato così la partita: «È stata la gara che ci aspettavamo. Agropoli è una squadra che ha una taglia da Serie B, molto strutturata ruolo per ruolo. Abbiamo avuto un passaggio a vuoto grave nel secondo quarto. Ci sono stati troppi errori, soprattutto nella metà campo difensiva, e non a caso abbiamo chiuso il parziale a -8. Contro certe squadre, se non metti il fisico contro i lunghi che vanno al ferro, prendi le schiacciate o i layup. Siamo stati bravi comunque, nella seconda parte di gara, ad aggiustare questi aspetti».

Il match non era partito benissimo, con Agropoli subito avanti 8-0. Una falsa partenza che il tecnico gialloblu motiva così: «L’inizio di partita è stato soporifero, eravamo in uno stato di narcolessia tecnica. Marcavamo ad un metro i nostri avversari. Non a caso, su tutte le situazioni di pick and roll il nostro lungo era preso in mezzo ed abbiamo concesso canestri facili. Quando abbiamo iniziato a ridurre le distanze, abbiamo creato più di qualche difficoltà ad Agropoli. La partenza, comunque, è stata altamente insufficiente. Questo credo sia dovuto ad una sorniona voglia di gestirci. Questa è una cosa che non deve appartenerci perché, nel momento in cui crediamo di gestirci, facciamo veramente fatica e diventiamo una buona squadra di Serie C Silver».

I gialloblu hanno sofferto parecchio la fisicità di Gaadoudi, contro cui è servita la grande prestazione di Malalu: «Purtroppo Cristal ha preso subito tre falli, l’ultimo un pochino ingeneroso nei suoi confronti. Siamo stati bravi a reggere nel momento in cui lui era fuori, nonostante ciò abbiamo avuto difficoltà contro il loro numero 8. Gaadoudi ha la capacità di bloccare ed andare al ferro. Se non mettiamo corpi dal lato debole a riempire, per ostacolare, diventa difficile. Sono cose su cui facciamo ancora fatica, anche perché abbiamo in squadra culture cestistiche differenti tra loro. Penso ad esempio a Darius Stonkus, un integralista dell’uno contro uno. Deve essere più bravo a leggere le situazioni e capire che in certi momenti si può difendere solo collaborando in cinque».

Ora Bellizzi è attesa da due gare impegnative, contro Cedri e Angri. Ma Sanfilippo invita a non guardare troppo lontano e a concentrarsi sul lavoro settimanale: «Dobbiamo essere produttivi in tutti gli allenamenti. Alla fine è come se fosse un esame, se hai studiato l’esame ti va bene. E noi dobbiamo farci trovare pronti sempre».