NAPOLI-JUVE 2-1: IL NAPOLI RISORGE CONTRO SARRI CON UNA PRESTAZIONE MAIUSCOLA

I gol di Zielinski e Insigne affondano la Juve di Sarri ed Higuayn, ma questa prestazione e quella contro la Lazio fanno pensare: di chi è la colpa di questa classifica'
letto 1035 volte
zielinski-insigne.jpg

Si affrontano Napoli e Juventus, rivalità da sempre, una partita valevole per la giornata numero 21 del campionato di Serie A 2019/2020 allo stadio San Paolo di Napoli.

Arbitra Mariani di Aprilia.

Il Napoli deve assolutamente vincere per rimpolpare la sua precaria classifica, 13° in classifica e 24 punti (frutto di 6 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte); invece la Juventus si trova 1° in classifica con 51 punti (frutto di 16 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta).

Le disgrazie del Napoli ebbero inizio proprio con la Juventus all’andata, quando sul punteggio di 3-3, Koulibaly per allontanare un cross infilò la propria porta dando la vittoria alla Juventus.

Il migliore marcatore della squadra allenata da Gennaro Gattuso è Arkadiusz Milik con 7 gol mentre il migliore marcatore della squadra allenata da Maurizio Sarri è Cristiano Ronaldo con 16 gol.

San Gennaro nella partita contro la Lazio si mise sul dischetto del rigore e lo fece scivolare facendogli sbagliare il rigore. Oggi invece ha infuso nei giocatori la carica giusta contro Sarri ed Higuayn, carica che ha permesso al Napoli una vittoria meritata, merito anche di Gattuso. 

Questa vittoria, da una parte fa felice i tifosi e la società calcio Napoli, dall’altra pone degli interrogativi sul perché di quelle prestazioni scadenti che hanno fatto crollare il Napoli in classifica: Bene, la colpa non era certo di Ancelotti! Ai posteri l’ardua sentenza. 

Era questo che i tifosi volevano vedere: una prestazione, assieme a quella della Lazio, che ha fatto ritrovare, semmai l’avevano persa, l’anima e il feeling con i tifosi. Tre punti d’oro colti contro la prima della classe e un passaggio in semifinale di Coppa Italia contro la Lazio, la squadra più in forma del campionato. Dall’altra parte, con questa vittoria, abbiamo rivitalizzato il campionato non facendo scappare la Juve (se vinceva qui a Napoli). 

Povero Sarri, fischiato e deriso qui a Napoli. Sotto sotto gli juventini pensavano in una passeggiata. Fischi dei 40mila al San Paolo per Sarri ed Higuayn. 

Grande prova della difesa azzurra che ha concesso pochissimo ai bianconeri nel primo tempo, senza sbavature e soprattutto senza le ingenuità che hanno contraddistinto le ultime prestazioni degli azzurri. 

Grande sacrificio dunque degli azzurri in fase difensiva con i due esterni; Callejon e Insigne, a dare una mano alla difesa. Poveri Juventini, non ci hanno capito niente, da Dybala a Higuayn e a Ronaldo, trovavano sempre un difensore azzurro che non faceva trovare l’imbucata giusta. Un primo tempo giocato soprattutto a centrocampo, senza acuti da una parte e dall'altra. Giusto lo 0-0 finale.

Nel secondo tempo Sarri si presenta con Rabiot al posto di Pjanic, ma non cambia niente. Il Napoli sempre a difendersi con ordine ma la juve non riesce a prevalere. Si deve aspettare il 62’ per vedere il primo tiro della partita di Higuayn infruttuoso, ma questo tiro fa svegliare il Napoli che in una ripartenza trova il vantaggio con Zielinsky, bravo a insaccare dopo una respinta non perfetta di Szczesny su tiro da fuori di Insigne. Lo svantaggio scuote anche Sarri che fa entrare Bernardeschi e Douglas Costa al posto di un incavolato Dybala e Matuidi. Ma è ancora il Napoli a segnare il 2-0 con Insigne che segna con una mezza girata a volo che fa fuori il portiere. Gioia tra i tifosi che vedono finalmente la vittoria. Entrano Lobotka, Elmas e Llorente per il Napoli nel finale, che consentono agli azzurri di gestire un risultato insperato alla vigilia. Al 90’ segna Ronaldo il 2-1. Poi una rovesciata di Higuain bloccata da Meret mette apprensione tra i giocatori e il pubblico, ma oggi non c’era niente da fare e il Napoli finalmente vince e prende 3 preziosi punti. 

Vittoria meritata per il Napoli al termine di una partita a due facce con un primo tempo equilibrato ma piuttosto bloccato e una ripresa giocata ad alto ritmo e dal finale emozionante.   

I due nuovi acquisti, specie Demme, hanno dato il loro apporto positivo. Il migliore in campo Insigne si è riscattato dalle ultime prove opache in campionato, attirandosi di nuovo il plauso dei tifosi con quel gran gol che ha portato il Napoli sul 2-0 e a 27 punti.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Hysaj, Manolas, Di Lorenzo, Rui; Ruiz, Demme (23'st Lobotka), Zielinski (35'st Elmas); Callejon, Milik (44'st Llorente), Insigne. 

A DISPOSIZIONE: Daniele, Karnezis, Leandrinho, Lozano, Luperto, Maksimovic. 

ALLENATORE: Gattuso 7 

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic (4'st Rabiot), Matuidi (27'st D.Costa); Dybala (27'st Bernardeschi), Higuain, Ronaldo. 

A DISPOSIZIZONE: Buffon, Coccolo, Pinsoglio, Ramsey, Rugani. 

ALLENATORE: Sarri 5

ARBITRO: Mariani di Aprilia.

MARCATORI: 17'st Zielinski (N), 41'st Insigne (N), 44'st Ronaldo (J)

NOTE: Ammoniti Demme (N); Bentancur, Rabiot, Bernardeschi, Ronaldo (J). Recupero: 1' e 4'.