IL PUNTO A FREDDO SULLA PRESTAZIONE DEL NAPOLI CONTRO LA LAZIO VINTA PER 4-0

Napoli-Lazio 4-0.

Azioni salienti 9-4.

Percentuali realizzative 44%.

A Mosca, in Coppa, la percentuale realizzativa degli Azzurri era stata del 7%.

C’è solo da augurarsi di mantenere, il più possibile, una percentuale realizzativa intorno al già alto indice del 30%. Vale a dire fare 1 gol ogni 3 occasioni da rete create. Il 44% potrebbe essere, purtroppo, un dato episodico.

Approfondendo, il primo gol è arrivato al 6’, ed il secondo gol al 10’, erano le prime due occasioni della gara. Cioè è stato raggiunto il 100%, come percentuale realizzativa. Non succede facilmente.

Anzi…però, anche se agevolato dall’inerzia della gara, fortemente indirizzata, complessivamente il Napoli è stato uno spettacolo calcistico. Incastonato in una magica notte autunnale. Dedicata al nostro fratello Diego. Al campione di tutti e tutte nel mondo. Sarà rimasto estasiato anche lui.

Il Napoli è tornato con decisione al gioco “corto”. Sul breve. Con tantissimi fraseggi “spagnoli”, frequenti e rapidi, che hanno, almeno in questa gara, annichilito un avversario diretto. Dopo questa gioia, occorre soltanto continuare su questa strada. Ma dinanzi troveremo avversari sempre più agguerriti, ed anche gare molto meno indirizzate o indirizzabili.

Sento ripetere che il Napoli è costretto a giocare sempre “bene”, ma giocare “bene” deve significare anche utilizzare altre caratteristiche, perché non si possono dominare tutti i 90’.

In 60 partite all’anno, non ci riesce il Brasile…non ci riesce il Real Madrid…perché ci sono anche gli avversari. Bisogna augurarsi, invece, che gli Azzurri riescano ad interpretare sempre meglio le situazioni. Sapendo completarsi. Anche con altre varianti. Sul gioco lungo, e sui duelli nella “fase di nessuno”, cioè quando la palla è contesa. Perché non si finisce mai di imparare. Ricercando, continuamente, l’imprevedibilità e quindi la competitività.

Forza tutti! forza tutte! Forza Napoli!