NAPOLI-ATALANTA 2-3, STATISTICHE E COMMENTO A FREDDO DI ALESSANDRO CARDITO

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Napoli-Atalanta 2-3.

Azioni salienti 12-9.

Percentuali realizzative 16% - 33%.

Gran bella partita, ma solo per spettatori neutrali...

Chi era di parte, ha visto una gara equilibrata ed in bilico fino al 94', infatti, anche in questo scontro al vertice, le azioni pericolose si sono quasi equivalse, per cui ha prevalso chi le ha sfruttate di più, e chi ha fattto meno errori.

Il punteggio rispecchia, ancora una volta, le rispettive percentuali realizzative medie. L'Atalanta ha fatto valere e prevalere la sua fisicità a tutto campo, con la complicità della solita direzione arbitrale, assolutamente non protettiva della capolista. Innumerevoli i falli tattici degli atalantini, non sanzionati con ammonizione.

Il Napoli continua a giocare con un altro regolamento, interpretato sempre in maniera contraria. Così diventa regolare il clamoroso mani di Zapata, nel primo gol. interpretato come involontario, mentre, poi, viene inventato un rigore per inesistente mani di Mario Rui, corretto dal VAR Banti, che, poi, però, dimentica di richiamare il Direttore di Gara Mariani sul contatto subito da Elmas, in area avversaria, a pochi metri dalla porta. Contro cui, ancora una volta, viene fischiato fallo dopo un quantomeno clamoroso danno procurato, e qui cominciano a sorgere cattivi pensieri di malafede, perché ci si chiede dove, costui, abbia visto il fallo dell'Elmas...

In sostanza il Napoli ha sfiorato il pari fino al 94', con lo sfortunatissimo Petagna, che ci prova sempre, ma, almeno per il momento, senza successo.

Volutamente per ultime, le considerazioni tecnico-tattiche: il Napoli ha subito 3 gol a palla completamente scoperta, cioè senza opposizione, senza contrasto.

Eppure, proprio l'Atalanta, ci fa vedere, da anni, come sia importante la fisicità, il contrasto, il duello aereo, la carica più o meno regolare, a contatto stretto contro l'avversario, il fallo tattico sistematico. Bisogna completarsi anche con queste attività, e, se riscopriremo pure i gol dei vari Insigne, Lozano, Politano, Petagna, Ounas, e i segnali di grande competitività, applicazione e cuore, mostrati in campo sabato scorso, allora queste cose messe insieme ci daranno grandissime speranze di gioia infinita...

Forza tutti, forza tutte, cioè Forza Napoli!