TORINO-NAPOLI 0-1, COMMENTO TECNICO-STATISTICO DI ALESSANDRO CARDITO

letto 525 volte
whatsapp-image-2022-05-14-at-20.59.06.jpeg

Azzurri ed Azzurre Nell'Anima, buongiorno!

Torino-Napoli 0-1 (Primo Tempo 0-0).

Azioni salienti Primo Tempo, 1-5.

Azioni salienti totali 3-11.

Percentuali realizzative 0% - 9%.

Avversario tosto, gara tosta. Il Napoli si dimostra molto equilibrato e coeso, subisce molto poco e sempre, e soltanto, per marcature troppo larghe nella propria area di rigore. Però davanti crea sempre pericoli, distribuiti in maniera omogenea lungo tutto l'arco temporale della partita.

Ho la forte impressione che, quando risultano appena sopra la sufficienza, i rendimenti di campo dei vari Ruiz, Anguissa, Insigne, Mertens, il Napoli diventa automaticamente ipercompetitivo.

Insieme agli altri, la cattiva sorte non ce li ha mai fatti vedere, tutti insieme, per 38 giornate, ma neanche per 19 giornate.

Questo è l'unico, vero, grande rammarico di questa stagione: Le assenze prolungate.

Anche Mister Gattuso, nella scorsa stagione, sottolineò questo aspetto: "mi sarebbe piaciuto vederli insieme per più tempo".

In troppi si sono precipitati ad attribuire al Napoli il ruolo di favorito, ma il Napoli non sarà mai favorito, a meno di riuscire a restaurare il Regno delle Due Sicilie.

Come fa ad essere favorito il Napoli in Serie A? Se in tutte le gare ti accorgi della Questione Arbitrale. Anche a Torino è stato fischiato un inesistente fallo di mano di Mertens, con ammonizione relativa, appena fuori area dall'area di rigore azzurra.

Nel finale di gara, quando faresti fatica a ribaltare, poi, il punteggio in caso di rete subita, signori e signore abbiamo un problema serio, il Napoli gioca con regolamenti diversi, il Napoli non è affatto rispettato. Quindi è la tifoseria, sparsa in tutto il mondo, a non essere rispettata. E la SSC Napoli Spa tace, non rileva niente, non ha niente più da lamentarsi, ma tutti abbiamo occhi per notare che continua ad essere tutto...Irregolare.

In 32 giornate risultò difficile pure per D10S sconfiggere la zavorra di essere costretto a dover competere "Contro a tutti quanti" (Cit. alla Rai, 04/01/1987).

E quel Napoli aveva pure coperture politico mediatiche importanti. Quindi, continuando nel ragionamento logico-sequenziale, come fa il Napoli ad essere favorito? Come si fa a pensarlo? Quindi, come si fa a considerare "perso" lo scudetto? Ma quando mai potevi vincerlo, con (almeno) ben 9 punti sottratti da torti arbitrali? Davvero si può pensare che punto a punto, con i potentati multinazionali industriali e finanziari, dietro Inter e Milan, il Napoli riesca a sopperire con i cambi di Mister Luciano Spalletti? Non ci si accorge che trattasi di una colossale enormità? Il Napoli dovrebbe fare il miracolo di segnare il gol decisivo, in tutte le gare, al 95', così da non riuscire ad essere più rimontato. Ma, ovviamente, sono paradossi, com'è assolutamente paradossale che sul banco degli accusati siano finite le sostituzioni effettuate dal Mister, in sole 3 partite, poi, Fiorentina, Roma e Empoli, quando è notorio che sono solo le prestazioni degli atleti a dare ragione o meno al Mister. 

Spalletti non gioca, come se in 38 giornate, con mezza rosa fuori per assenze di tutti i tipi, per metà stagione, i cambi di sole 3 gare possano fare la differenza. Mi sembra una ciclopica sciocchezza. Messa in giro ad arte, da parte di chi si è cimentato molto poco (o per niente proprio) sul campo di gioco vero e non virtuale. Oppure da parte di chi ha interessi, in malafede, contrari alle verità genuine di campo.

Traduzione: si possono contrastare i poteri forti con la sola forza dei cambi del Mister? Si può competere con la sola forza della tecnica e della tattica anche contro la cattiva sorte che ti butta fuori metà rosa per metà stagione? Nutro fortissimi dubbi.

Quindi, considerato tutto quanto precede, per una valutazione CORRETTA, si dovrebbe affermare che, finora, sono stati fatti miracoli agonistici, invece le responsabilità vengono tendenziosamente spostate solo su calciatori e staff tecnico. Ma in tutto ciò, quando venivano realizzati i miracoli agonistici di cui sopra, i vertici del Club dov'erano? A Dimaro, a sciare?.

Forza Tutti, Forza Tutte, cioè Forza Napoli!