-
UF.ST.CARMINE AMATO01:27
-
PK COMMUNICATION01:18
-
uf.st. Tommasetti00:46
-
UF.ST.VIETRI01:34
-
UF.ST.VIETRI01:29
-
uf.st.Prefettura di Salerno00:59
-
UF.ST.OR.S.A. AUTOFERRO-TPL CAMPANIA23:44
-
uf.st.Prefettura di Salerno20:41
-
UF.ST.DI ALTERNATIVA POPOLARE01:18
-
Rosmarino news00:40
-
Marco Pirollo00:09
-
Eliana Carbone20:15
-
UF.ST.P.A. ERCOLANO19:30
-
UF.ST.FdI CAMPANIA00:31
-
Antonio Di Giovanni00:25
"CONVIVIUM": NASCE A POMPEI LA JOINT VENTURE NEL SETTORE ARCHEO-GASTRONOMICO
“Mens sana in corpore sano”è il format che ripropone un pranzo tipico degli antichi pompeianiSi chiama “Mens sana in corpore sano - A tavola con gli antichi romani” ed è il format archeo-enogastronomico elaborato da “Convivium - Pompeii Food Excellence”, la prima joint venture composta da 6 aziende vesuviane del settore agroalimentare, impegnate nella riproposizione di ricette ispirate alla cucina della Pompei del 79 d.C., ricavate da studi eseguiti su affreschi e testi antichi.
Il format, che dagli antipasti al dolce segue lo svolgimento di un tipico pranzo romano, sarà riproposto venerdì prossimo, 18 dicembre, alle ore 20.30, presso il ristorante “Il Principe” di Pompei. Nel corso della serata, ad esempio, si potranno degustare: le uova di quaglia all'oxigarum moretum; gli spaghetti al garum, il libum e lo scriblita (simili alle odierne “focaccine”), il panis Pompeii (un pane dolce con aggiunta di miele), la cassata di Oplontis, vini ricavati da vitigni autoctoni e un liquore all’alloro.
«La vita di quei tempi era regolata dal sole – spiega l’archeochef Gian Marco Carli del ristorante “Il Principe” – e i Romani si alzavano presto, facevano una robusta colazione (Lentacolum) a base di pane, formaggio, frutta secca e miele; verso mezzogiorno facevano uno spuntino leggero (Prandium) e, dopo essersi recati alle terme, verso le tre o le quattro del pomeriggio iniziavano a cenare (Coena). Si stendevano sui letti tricliniari e, appoggiato il gomito ai cuscini, davano inizio al convivium che si apriva con abbondanti antipasti (Gustatio) cui facevano seguito i piatti forti (Mensa Prima) e, a chiusura, il dessert (Mensa Secunda) in genere a base di frutta e dolci. Il cellarius (l’odierno sommelier) soprintendeva alle bevande facendo portare l’aperitivo, il mulsum (vino con miele e spezie); poi, i vini che accompagnavano la Mensa Prima venivano filtrati e conditi con spezie (Vino conditum) e diluiti con acqua; per il dessert c’era vino passito (Vino passum)».
Sotto il marchio “Convivium - Pompeii Food Excellence” si sono riunite 6 aziende vesuviane con l’obiettivo di riproporre al pubblico (gourmet e turisti), ognuna in base al proprio settore di provenienza, gli usi e i costumi degli antichi pompeiani a tavola, attraverso un format che sposa archeologia ed enogastronomia, replicabile ed “esportabile” in contesti anche molto diversi tra loro.
Hanno dato vita alla joint venture il ristorante “Il Principe” (Pompei), il panificio Esposito (Pompei), la cantina “Bosco de’ Medici” (Pompei), il liquorificio “Terre Pompeiane” (Pompei), il pastificio “Arte & Pasta” (Boscoreale) e la società agricola “Solana” (Scafati).
«L’iniziativa – dice il panificatore Carmelo Esposito – intende promuovere nel mondo le eccellenze agroalimentari della nostra terra. Il tutto “condito” dall’emozione di tornare indietro nel tempo, per gustare ricette antiche di duemila anni. Il format, che ha esordito a Expo 2015, sta riscuotendo notevoli consensi in manifestazioni enogastronomiche di tutta Italia: c’è molta curiosità intorno a questi temi».
«La passione per le nostre origini – aggiunge l’archeochef Carli – ci ha spinto a condividere con il mondo intero la vera eccellenza del nostro territorio, tutto quanto di più prezioso ci ha lasciato la grande storia Romana, attraverso le grandi “penne” di Catone, Virgilio, Apicio, Columella e tanti altri».
EPULAE – MENU’
“Mens sana in corpore sano”
Libum et scriblita - Panini e focacce di farro - Bread and spelt roll
Promulsides
Ova Elixa - Uova di quaglia all'oxigarum – Quail eggs in garum sauce
Moretum - Formaggio condito con erbe aromatiche e miele – Goat cheese with garlie and aromatics erbs
Epityrum - Il pasticcio di olive verdi e nere – Olive pie
Tyrotaricum - Tortino di ortiche – Nettle pie
Polypus in esca rubra - Polpo in salsa rosa – Octopus with red sauce
Mensa prima
Spaghetti cum garum
Spaghetti al garum pompeiano Del Pastificio Arte&Pasta
Spaghetti with garum souce
Vicia pulmenti cum globulis suillis
Zuppetta di farro e legumi con polpettine di carne ed erbe aromatiche
Spelt soup with meatballs
Abbinamento pani : Panis Adipatus , Pane al lardo
Perna in crosta cum cucurbitis in esca Apicii
Filetto di maiale in crosta di mandorle e zucchine alla “scapece”
Pork fillet in crost of almonds with cooked wine sauce and zucchini in Apicio style
Abbinamento pani ; Panis Furfureus , Pane di crusca 100%
Mensa secunda
Crustum cum caseo et melle - Cassata di Oplontis – Cheese cake with honey
Mostaccioli al vin cotto
Panis Pompei Esposito Mastro Fornaio
Abbinamento vini : Falanghina Amor Iovis Bosco De Medici
Lacryma Christi Bianco Lava Flava Bosco de Medici
Piedirosso del Vesuvio Pompei Bosco de Medici
Infuso di alloro Terre Pompeiane
Il menu è a cura dell’executive Chef Gian Marco Carli del ristorante Il Principe di Pompei e del Laboratorio di ricerche applicate della Soprintendenza archeologica di Pompei
Pani e lievitati a cura del Mastro Fornaio Esposito Pompei
I prodotti ortofrutticoli sono a cura dell’azienda agricola La Solana