SCAFATI, ALIBERTI SBUGIARDA D'ALESSANDRO: "INTASCAVA INCARICHI DALL'ACSE E DAL CONSORZIO DELLE FARMACIE E MI DENUNCIAVA AI CARABINIERI PERCHE' AVEVA PAURA PER L'INCOLUMITA' SUA E DI SUA MOGLIE"

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In merito alle dichiarazioni di replica del consigliere D’Alessandro sull’incarico legale che ad oggi svolge al Consorzio delle Farmacie, il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti:

Il consigliere D’Alessandro in questi anni di governo della mia amministrazione, contro anche la mia volontà, ha ricevuto incarichi legali fiduciari dalle partecipate ACSE e Consorzio delle Farmacie. Eppure ha fin dall’inizio, dalla mancata stabilizzazione della moglie, bollato e denunciato questa amministrazione e i Dirigenti con aggettivi del tipo: camorrista, clientelare e vergognosa. Dopo aver denunciato anche alla Procura gli stessi Dirigenti, rischiando di mandarli in galera, e più volte me stesso, il sindaco perché, secondo quanto dichiarato da lui stesso avevo ‘…istaurato nei sottoscritti querelanti -D’Alessandro e moglie - un perdurante stato d’ansia che ci vedono spesso costretti a rinchiuderci nelle mura domestiche o nei luoghi destinati alla professione con conseguente privazione d’ogni vita di relazione’, nel febbraio del 2013, qualche ora prima di andarmi a denunciare ai Carabinieri in una nota inviata al Consorzio delle Farmacie che gli aveva chiesto di rinunciare all’incarico dichiarava ‘…Nel ribadire, ancora una volta, che non ho nessun giudizio di natura personale nei confronti del Comune di Scafati e di non aver presentato nessuna denuncia personale nei confronti di amministratori o dirigenti di tale ente…vi comunico che non ho alcuna intenzione di rinunciare all’incarico conferitomi…’.

L’accusatore, il grande bugiardo, continua a svolgere da consigliere comunale la sua attività di legale per una partecipata del Comune: è inaudito! Pur di avere incarichi ben remunerati era disposto a dichiarare con note ufficiali totali falsità”.